Un incrocio già pericoloso che col passare del tempo rischia di diventarlo ancora di più. La zona, il punto d’incontro delle vie Dei Vespri, Jugoslavia, Val Demone, Val di Noto e Albania (vedi foto-collage di copertina), uno degli snodi stradali più critici della città, dove sorgono edifici abitati da tantissimi residenti, oltre che via d’accesso per la strada statale 115 e i grandi negozi di generi alimentari presenti nelle vicinanze. Un maxi-incrocio dove affluiscono e confluiscono 5 vie, in ognuna delle quali è presente un semaforo utile ad evitare eventuali pericolosi incidenti in caso soprattutto di traffico elevato.
Da un po' di tempo a questa parte, però, di questi 5 semafori non ne funziona nemmeno uno, con il rischio di mettere in crisi chi si trova a dover attraversare l’incrocio, il quale potrebbe ritrovarsi addosso al proprio mezzo qualcun altro fra motociclisti e automobilisti, nella medesima situazione ma un po' più distratti e ai quali potrebbe rivelarsi fatale una distrazione con un conseguente mancato rispetto della precedenza. Qualche tempo fa però, non molto addietro, questi semafori sembravano essere tornati a funzionare, purtroppo però, da circa 6 mesi, così come da codice della strada, restano da interpretarsi come stop, in quanto appaiono completamente spenti.
La stagione turistica è agli sgoccioli, ma un intervento nel più breve tempo possibile, potrebbe favorire automobilisti e motociclisti anche locali, nell’evitare spiacevoli scontri, specie nel periodo che ci attende a breve dove diminuiranno le ore alla luce del sole.
Tommaso Ardagna