Mazara, quei 5 semafori ancora spenti nel maxi-incrocio pericoloso

L’accesso fra le vie Val Demone, Dei Vespri, Val di Noto, Albania e Jugoslavia mette in crisi i passanti

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
01 Settembre 2025 12:04
Mazara, quei 5 semafori ancora spenti nel maxi-incrocio pericoloso

Un incrocio già pericoloso che col passare del tempo rischia di diventarlo ancora di più. La zona, il punto d’incontro delle vie Dei Vespri, Jugoslavia, Val Demone, Val di Noto e Albania (vedi foto-collage di copertina), uno degli snodi stradali più critici della città, dove sorgono edifici abitati da tantissimi residenti, oltre che via d’accesso per la strada statale 115 e i grandi negozi di generi alimentari presenti nelle vicinanze. Un maxi-incrocio dove affluiscono e confluiscono 5 vie, in ognuna delle quali è presente un semaforo utile ad evitare eventuali pericolosi incidenti in caso soprattutto di traffico elevato.

Da un po' di tempo a questa parte, però, di questi 5 semafori non ne funziona nemmeno uno, con il rischio di mettere in crisi chi si trova a dover attraversare l’incrocio, il quale potrebbe ritrovarsi addosso al proprio mezzo qualcun altro fra motociclisti e automobilisti, nella medesima situazione ma un po' più distratti e ai quali potrebbe rivelarsi fatale una distrazione con un conseguente mancato rispetto della precedenza. Qualche tempo fa però, non molto addietro, questi semafori sembravano essere tornati a funzionare, purtroppo però, da circa 6 mesi, così come da codice della strada, restano da interpretarsi come stop, in quanto appaiono completamente spenti.

La stagione turistica è agli sgoccioli, ma un intervento nel più breve tempo possibile, potrebbe favorire automobilisti e motociclisti anche locali, nell’evitare spiacevoli scontri, specie nel periodo che ci attende a breve dove diminuiranno le ore alla luce del sole.

Tommaso Ardagna

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