Mazara, prevenzione incendi: monitoraggio del territorio della Polizia Municipale

Accertati 8 lotti di terreno incolti per i cui proprietari saranno elevate le sanzioni amministrative e diffide

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
06 Giugno 2025 15:38
Mazara, prevenzione incendi: monitoraggio del territorio della Polizia Municipale

In attuazione delle ordinanze in vigore per la prevenzione del rischio incendi, il Nucleo di Polizia Ambientale ed Edilizia della Polizia Municipale ha effettuato una ricognizione del territorio, accertando otto lotti di terreno incolti per i cui proprietari saranno elevate le sanzioni amministrative e le diffide a bonificare gli stessi terreni. In caso di inottemperanza i proprietari incorreranno nel reato previsto dall'articolo 650 del codice penale in quanto la mancata bonifica può determinare il rischio e la propagazione di incendi. 

Il comando di Polizia Municipale rivolge un invito a tutti i cittadini ad effettuare gli interventi di pulizia dei terreni invasi da vegetazione. Tali azioni dovevano essere fatte - come da ordinanze - entro il 14 maggio. Per chi non l'avesse ancora fatto il comando di Polizia Municipale rivolge un invito a regolarizzare gli interventi, per prevenire il rischio incendi e per non incorrere in sanzioni in quanto i controlli ed il monitoraggio proseguiranno in maniera incessante.Come da ordinanze annuali (l'ultima comunale n.

33 di ieri che ha modificato la n. 26 dello scorso 15 maggio) è previsto che:-Durante il periodo compreso tra la data del 15 maggio 2025 ed il 31 ottobre 2025 è fatto divieto, in prossimità di boschi, terreni agrari e/o cespugliati, lungo le strade comunali e provinciali ricadenti sul territorio comunale di: accendere fuochi; usare apparecchi a fiamma libera o elettrici che producono faville; di fumare e/o compiere ogni altra operazione che possa generare fiamma libera, con conseguente pericolo di innesco; -I proprietari e/o conduttori di aree agricole non coltivate, di aree verdi urbane incolte, i proprietari di villette e gli amministratori di stabili con annesse aree a verde, i proprietari di cascinali, fienili e fabbricati in genere destinati all'agricoltura, i responsabili di cantieri edili e stradali, i responsabili di strutture turistiche, artigianali e commerciali, con annesse aree pertinenziali, devono provvedere ad effettuare i relativi interventi di pulizia, a proprie cura e spese, dei terreni invasi da vegetazione, mediante rimozione di ogni elemento o condizione che possa rappresentare pericolo per l'incolumità e l'igiene pubblica, in particolar modo provvedendo alla estirpazione di sterpaglie e cespugli, nonché al taglio di siepi vive, di vegetazione e rami che si protendono sui cigli delle strade nonché alla rimozione di rifiuti e quant'altro possa essere veicolo di incendio entro il 14 maggio 2025, mantenendo, inoltre, per tutto il periodo estivo, condizioni tali da non accrescere il pericolo di incendi.

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