In merito alla recente "querelle" fra il sindaco della Città di Mazara del Vallo, Salvatore Quinci, ed il M5S locale sul tema della revoca da parte della Regione Siciliana del finanziamento relativo al complesso "San Carlo Borromeo". Riceviamo e pubblichiamo nota ricevuta questo pomeriggio dal Movimento 5 Stelle. Ecco il testo: "La reazione scomposta ed inusuale del sindaco Quinci alla richiesta di chiarimenti, con legittima interrogazione firmata dal gruppo consiliare Movimento 5 Stelle Mazara, sulla revoca del finanziamento del complesso immobiliare San Carlo Borromeo, ci lascia letteralmente sbalorditi! Si potrebbe giustificare tale reazione solo con l'ipotesi di aver involontariamente toccato un 'nervo scoperto'. Non ci sarebbe bisogno di ricordare che è diritto e compito del consigliere comunale presentare interrogazioni e mozioni (potere di sindacato ispettivo), come anche chiedere notizie ed informazioni per potere espletare al meglio il proprio mandato. Risulta chiaro a tutti che il ruolo del consigliere comunale non è solo quello di pedissequa approvazione dell'operato dell'amministrazione comunale e nemmeno quello di urlare per opporsi in segno di contrarietà, ma eletto dai cittadini, diventa il rappresentante di questi e ne cura gli interessi, i bisogni e le istanze. Non è incombenza del sindaco, pertanto, valutarne l'operato o, ancora peggio, criticare il contenuto o la forma di un atto a lui presentato, dovrebbe attenersi alla semplice risposta, attivandosi per fornire un riscontro in tempi brevi.
Invece si preferisce il dileggio dell'opposizione che si preoccupa di dover chiedere 1,7 milioni di euro ai cittadini per recuperare il danno della revoca del summenzionato finanziamento regionale. Le comparsate televisive e i comunicati, che tanto hanno il sapore dell'insulto gratuito, non ci appartengono e non intendiamo seguire il sindaco in questo tipo di propaganda politica, quanto mai in questo periodo difficile per la nostra città dove solo la coesione e l'unità di tutte le forze politiche può aiutare ad affrontare la crisi sanitaria, economica e sociale che attanaglia la nostra vita. Vogliamo chiarire però che non arretreremo di un millimetro e non ci faremo intimidire di fronte al tentativo maldestro di sminuire il nostro operato o le nostre capacità.
Terremo la barra dritta nell'adempimento del nostro compito e nell'esercizio del cosiddetto 'munus publicum' (funzione di pubblico interesse) con la consapevolezza che ogni diritto tolto a noi consiglieri comunali, in una democrazia partecipata, viene di fatto negato ai cittadini". (in foto copertina il gruppo consiliare del M5S di Mazara: da sx Maurizio Pipitone, Antonella Coronetta e Girolamo Billardello)
