Mazara, la PM sequestra una discarica abusiva di sfabbricidi. Continua l'abbandono di rifiuti nel territorio

Qualsiasi operazione di tutela ambientale da parte del Comune risulta vana senza la collaborazione dei cittadini

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
24 Giugno 2025 08:16
Mazara, la PM sequestra una discarica abusiva di sfabbricidi. Continua l'abbandono di rifiuti nel territorio

Il Nucleo di Polizia Giudiziaria Ambientale costituito presso il Comando della Polizia Municipale di Mazara del Vallo ha messo a segno un'operazione di tutela ambientale ponendo sotto sequestro un terreno nei pressi della Sopraelevata in zona di Tonnarella, adibito a discarica abusiva e nel quale mezzi di trasporto scaricavano rifiuti speciali quali sfabbricidi ed altri materiali, approfittando del fatto che il terreno pur recintato era di libero accesso. In particolare, ai sensi dall'art. 321 del codice di procedura penale, l'area è stata sottoposta a sequestro preventivo (vedi foto di copertina).

Dal Comune ci informano che tali operazioni di controllo della Pm per la tutela e salvaguardia del territorio proseguiranno anche nei prossimi giorni. In merito al deposito di sfabbricidi, che andrebbero conferiti in apposita discarica da chi effettua lavori di edilizia, speriamo che possano essere attenzionate le aree e le vie intorno alla SS115 nel tratto fino a Strasatti, la zona Fiumara (nei pressi di Borgata Costiera) e la zona est della Città fino a lambire il territorio di Torretta Granitola.   

Nel frattempo da più parti della Città riceviamo segnalazioni di cittadini relativi ad abbandoni di rifiuti in varie parti del territorio, dal centro uirbano alle periferie, per non parlare delle campagne, ormai invase da depositi di rifiuti da parte di incivili. In alcune zone si sono create vere e proprie discariche, basta farsi un giro, da Miragliano, Antalbo, Santa Maria e Boccarena (vedi via Napoli e via Rieti), rifiuti ovunque, prodotto di una vera e propria inciviltà che sfocia nell'atto criminoso di deturpare l'ambiente.

La questione dell'abbandono dei rifiuti si lega così con l'evasione (il mancato pagamento della Tari) e la presenza di una fetta della popolazione "fantasma" al database dei tributi. Tutto ciò crea un circolo vizioso che danneggia l'intera comunità. Inoltre, l'efficacia dei sistemi di videosorveglianza può essere un valido strumento, ma sarebbe anche necessaria una collaborazione attiva dei cittadini (anche attraverso la denuncia dei casi di abbandono) e in una maggiore consapevolezza civica per il miglioramento del problema. 

Francesco Mezzapelle       

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