Ieri sera, attraverso una nota firmata dal presidente del Direttivo di “SiAmo Mazara”, Calcedonio Iemmola, e della coordinatrice, Maria Luisa Presti, è stato comunicata alla Presidenza del Consiglio comunale l’espulsione dallo stesso Movimento dei consiglieri comunali Giuseppe Palermo e Matteo Bommarito e del neo eletto assessore Giacomo Mauro, e la diffida agli stessi dall’uso del nome e del logo e simbolo del Gruppo civico “SiAmo Mazara”. In merito a tale decisione del movimento “SiAmo Mazara” abbiamo contattato lo stesso consigliere Giuseppe Palermo, già capogruppo di “SiAmo Mazara”, il quale ci ha inviato una dichiarazione congiunta con il consigliere Matteo Bommarito.
Ecco quanto hanno dichiarato Palermo e Bommarito (entrambi in foto collage di copertina) che si firmano come "i consiglieri del gruppo civico SiAmo Mazara”: “Il direttivo è un organo consultivo e non può sostituirsi al gruppo consiliare, né tantomeno può delegittimare due consiglieri comunali eletti. Siamo Mazara siamo noi! Se i due consiglieri comunali, Emmola e Marascia, hanno deciso di andare in opposizione, avrebbero dovuto avere il coraggio di abbandonare Siamo Mazara e di confluire nel gruppo Via, di cui sono sempre stati componenti, sin dalla loro sottoscrizione del documento regionale.
Quando i sottoscritti, qualche mese fa, avevano posto una questione, chiedendo una verifica interna, rispetto alla promiscuità dei consiglieri Emmola e Marascia con il movimento Via, terza gamba del governo Musumeci e quindi di chiara vocazione di centro destra, che snaturava la natura di centro sinistra del gruppo civico Siamo Mazara, nessuno degli attenti osservatori, che oggi si forgiano di essere i garanti del progetto civico e che sostengono la tesi di una deriva verso il centro destra di questa A.C.
ha avuto niente da dire, tacciando i consiglieri Palermo e Bommarito, uomini liberi e leali, di essere dietrologici e polemici”.