Mazara, gli alunni della 1°A dell'I.C. Pirandello-Bonsignore scoprono la matematica nascosta nell'arte

Gli studenti hanno preso in esame l’uso del quadrato magico nella storia dell’arte. Ecco le loro riflessioni

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
22 Novembre 2024 10:09
Mazara, gli alunni della 1°A dell'I.C. Pirandello-Bonsignore scoprono la matematica nascosta nell'arte

Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota: 

Gli alunni della 1A ad indirizzo matematico-scientifico dell'I.C."L.Pirandello-B.Bonsignore" di Mazara del Vallo, guidati dalla loro docente di matematica, sono stati condotti, attraverso una serie di riflessioni, a scoprire che la matematica ci aiuta a capire il mondo che ci circonda e che le sue applicazioni concrete nella vita quotidiana sono molteplici e in diversi ambiti. In particolare, hanno preso in esame l’uso del quadrato magico nella storia dell’arte e come attraverso i numeri si possa veicolare un messaggio più o meno nascosto.

"Di solito si pensa – così scrivono gli alunni al termine delle loro riflessioni- che la matematica sia solo una noiosa materia scolastica che ci serve per capire quanto il resto ci deve dare il gelataio quando acquistiamo il gelato. La matematica serve certamente per i calcoli, ma è anche arte, letteratura, poesia. E' stato interessante scoprire, ad esempio, durante l'ora di matematica, che nella Sagrada Familia, l'imponente cattedrale che si trova a Barcellona, in Spagna, si può notare una griglia matematica vicino alla statua del bacio di Giuda, proprio sulla facciata esterna dedicata alla passione di Cristo.

Questa griglia a prima vista sembrerebbe un classico quadrato magico 4x4 (4 righe e 4 colonne) ma a ben guardare non lo è! Un quadrato magico 4x4 è una griglia numerica in cui sono posizionati 16 numeri consecutivi non ripetuti: se i numeri sono dall'1 al 16, la somma dei numeri presenti su ciascuna riga, colonna e diagonale sarà sempre 34. .La particolarità della griglia numerica della Sagrada Familia sta nel fatto che mancano i numeri 12 e 16 mentre il 10 ed il 14 sono ripetuti due volte.

Ciò è particolarmente rilevante perché traduce matematicamente l'intenzione dell'architetto che lo ha realizzato, Josep Maria Subirachs,che ha portato queste modifiche affinché la somma degli elementi di ogni riga, di ogni colonna e di ogni diagonale fosse 33,un numero che è un ovvio riferimento agli anni di Cristo al momento della sua crocifissione."

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza