Mazara, è andata deserta la gara per l’affidamento del servizio della "chiatta"

Ferma ai box: nessun operatore ha risposto all’avviso del Comune per la gestione di tre mesi per circa 20mila euro

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
10 Giugno 2022 07:43
Mazara, è andata deserta la gara per l’affidamento del servizio della

E’ andata deserta la gara per l’affidamento del servizio di gestione della cosiddetta “chiatta” per il trasporto fluviale di persone per la stagione estiva 2022. Secondo infatti quanto si legge nel verbale, redatto alle ore 11 dell’1 giugno presso i locali del 3° settore comunale, la commissione di gara (composta dal dirigente arch. Maurizio Falzone e da altri due dipendenti la sig.ra Caterina Marino e il rag. Pasquale Timpone) è stato “accertato che nessun operatore economico ha presentato offerta (sarebbero dovute pervenire in modalità elettronica sullo strumento telematico Tutto Gare entro e non oltre le ore 08:30 dello stesso 1 giugno).

Nell’avviso di gara pubblicato nel mese di maggio nel portale del Comune era stato anche determinato che il servizio che doveva esser garantito per tre mesi, dall’1 luglio al 30 settembre (12 ore al giorno: dalle ore 08,30 alle ore 14,30 e dalle ore 16 alle ore 22) dalla “chiatta”, la zattera di collegamento tra le due sponde del fiume Mazaro (da piazzetta dello scalo a via Mazzaro Pammilo) per l’importo complessivo del servizio ammontante ad euro 19mila 571,79 di cui 1.500 euro per oneri della sicurezza non soggetti a ribasso d’asta. E’ ipotizzabile che tale importo non sia stato giudicato dai possibili offerenti adeguato nel coprire i costi di gestione del servizio, vedi il personale da impiegare, manutenzione, assicurazione etc. Qualora cosi fosse si spera pertanto che l’importo possa esser “rimodulato” per garantire il servizio di trasporto fluviale almeno per l’estate.

Nel frattempo la chiatta, tanto attesa da cittadini e visitatori della Città, resta ancora ai box. Da mesi infatti la “chiatta” è fuori servizio. La mattina del 2 febbraio fu infatti prelevata dal molo ove solitamente ormeggiata e portata in un’area retrostante della struttura che doveva ospitare il mercato agroalimentare. Era in pratica scaduto il servizio che il Comune di Mazara del Vallo aveva affidato nel maggio 2021 all’impresa mazarese “Ambiente srl” (attraverso una procedura effettuata nel portale TuttoGare la ditta aveva offerto un ribasso del 12.99 %, sull’importo a base d’asta di circa 38mila euro, per un importo netto di aggiudicazione di 31mila 383,04,euro oltre IVA ed oneri di sicurezza per 2mila 150 euro non soggetti a ribasso). La società mazarese aveva garantito il servizio, sempre gratuito, tutti i giorni della settimana.

Per avviare il nuovo servizio –così come riferito ai primi di maggio dall’assessore all’Urbanistica e Innovazione Smart City, Vincenzo Giacalone- si è dovuto aspettare che si sbloccasse la questione relativa alle misure correttive richieste dalla Corte dei Conti al Comune che nel frattempo non poteva sostenere spese ritenute non indispensabili. Finalmente la vicenda si era sbloccata e pertanto lo stesso Giacalone, assicurando una manutenzione ordinaria dello stesso mezzo fluviale prima della sua messa in acqua, aveva dato direttive al settore di competenza per indire la nuova gara. Era stato nominato anche il rup, il dipendente comunale geom. Filippo Bentivegna.

Ricordiamo che l’attività della chiatta, prima espletata dalla società mazarese Ecolmare sas, era stato già sospeso per un periodo nel 2020. La sospensione del servizio sarebbe stata decisa –almeno così ci fu comunicato dall’Amministrazione- al fine di procedere ai tanto attesi lavori di dragaggio del porto canale; lavori –come tutti sappiamo- mai di fatto avviati. Alla ripresa del servizio lo scorso fine maggio la zattera era stata rinnovata nel look, ripitturata, anche le due sponde del fiume Mazaro dedicate all’attracco della chiatta erano state abbellite con piante e fiori per renderle più accoglienti.

In questi anni sono stati molti i cittadini, oltre ai visitatori, che quotidianamente, hanno usufruito, a piedi o in bici, della caratteristica imbarcazione a forma di zattera in funzione dal 2013 (realizzata dal cantiere mazarese Nautical Service snc con il contributo di 100mila euro in compartecipazione dell'ex Provincia di Trapani e del Comune di Mazara) che aveva ripreso il servizio, in chiave moderna, della vecchia chiatta rimasta in funzione sino all’inizio degli anni ‘70.

Francesco Mezzapelle

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