Mazara, Criticità organizzative all’hub vaccinale… Ancora dopo mesi…

A nulla sono valse richieste, anche dalla politica, all’ASP Trapani per migliorare il servizio vaccinazioni in Città

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
08 Gennaio 2022 08:42
Mazara, Criticità organizzative all’hub vaccinale… Ancora dopo mesi…

Nei mesi scorsi, in particolare nella tarda primavera e poi in estate, in occasione della prima campagna vaccinale anticovid-19, più volte la nostra redazione evidenziò le molte segnalazioni di utenti mazaresi in merito ai disagi vissuti presso l’hub vaccinale di Mazara del Vallo attivo presso l’area di emergenza urgenza di via Livorno. Disagi, che vogliamo sottolineano, relativi all’organizzazione predisposta dall’ASP al fine di evitare: assembramenti con file vicine fra chi deve lasciare il foglio di prenotazione e chi aspetta la chiamata (a voce) per vaccinarsi; un luogo dignitoso ove i cittadini attendere il proprio turno senza crepare dal caldo, o in base alla stagione, dal freddo, o ancora, come già capitato, sotto la pioggia. “Sollecitammo” più volte il commissario dell’ASP, dott. Paolo Zappalà, a prendere provvedimenti per alleviare i tanti disagi.

In merito a tali disagi non intervenne direttamente l’Amministrazione comunale (lo stesso sindaco Quinci all’inaugurazione dell’hub, la scorsa primavera fu rassicurato dallo stesso commissario Zappalà circa il perfetto funzionamento) bensì, a fine agosto, il coordinamento e i consiglieri comunali di Partecipazione Politica (in silenzio gli altri gruppi consiliari, sia di maggioranza che di opposizione), dopo aver raccolto le diverse criticità rappresentate dai tanti cittadini utenti dell'hub vaccinale di via Livorno, che scrissero una lettera indirizzata allo stesso Commissario Straordinario ASP e per conoscenza al Direttore Sanitario e al Sindaco di Mazara del Vallo, con la richiesta di interventi urgenti per alzare lo standard dei servizi per l'accoglienza, l'attesa e l'accesso alle vaccinazioni nel presidio mazarese.

“I cittadini mazaresi - recitava la lettera - hanno risposto positivamente alla campagna di vaccinazione accollandosi sacrifici non indifferenti ed il personale sanitario ed i volontari hanno compiuto un lavoro instancabile ed incessante. In questo quadro non possiamo più accettare ulteriori sacrifici e pazienza anche perché la lotta al Covid è ancora lunga.

Il gruppo civico mazarese si disse pronto a farsi promotore di una seria battaglia perchè l'Azienda Sanitaria trapanese non continuasse a trascurare il punto vaccinale di Mazara del Vallo, città in cui si registrava il 72% di cittadini già vaccinati, e formulò le seguenti richieste:

− Trasferimento dell'hub vaccinale presso la scuola comunale di Mazara 2, locali già messi a disposizione dall’amministrazione comunale, predisponendo altresì presidio per l’eventuale primo soccorso degli avventori dell’hub;

− Campagne di vaccinazione “porta a porta” presso le scuole e in altre sedi attraverso la modalità “open day”;

− Individuazione di un vero e unico responsabile logistico/organizzativo che coordini le associazioni di volontariato;

− Incremento delle risorse umane ed economiche impegnate sull'hub mazarese per migliorare l'accoglienza dei luoghi e i servizi offerti;

- Potenziamento del personale amministrativo, indispensabile per l’evasione delle pratiche e la gestione delle innumerevoli incombenze burocratiche.

− Potenziamento del personale medico e sanitario per accelerare le operazioni di vaccinazione.

Confidavamo sul fatto che l’azione di Partecipazione Politica potesse sortire degli effetti ed invece i fatti hanno dimostrato che così non è stato. In questi giorni, dall’avvio della campagna vaccinale per la terza dose si ripetono, anzi in alcuni casi si sono amplificati, gli stessi problemi nello stesso hub vaccinale mazarese. Disagi si per gli utenti (ricordiamo che adesso anche vaccinati i bambini per i quali speravamo che fossero creati ambulatori a parte) ma anche per il personale sanitario (encomiabile per il sacrificio), sottodimensionato rispetto alle necessità, costretto a lavorare in condizioni di forte stress; come del resto anche alcuni volontari impegnati nel servizio accettazioni prenotazioni. Sbagliare è umano ma perseverare…

Francesco Mezzapelle  

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza