Mazara, cimitero, disagi di cittadini per estumulazioni e traslazioni. Assessore Norrito: “stiamo facendo anche l’impossibile. A presto la digitalizzazione dei servizi cimiteriali”

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
05 Marzo 2021 10:07
Mazara, cimitero, disagi di cittadini per estumulazioni e traslazioni. Assessore Norrito: “stiamo facendo anche l’impossibile. A presto la digitalizzazione dei servizi cimiteriali”

Più volte in questi anni ci siamo occupati dei problemi, molti, del cimitero di Mazara del Vallo riportando spesso i disagi e alcune spiacevoli situazioni venutesi a creare all’interno dello stesso luogo sacro; per non parlare dell’elevato costo dei loculi (aumentato in maniera esponenziale nel corso della precedente amministrazione e non abbassato, come più volte auspicato, dalla attuale) a fronte di un servizio che negli ultimi anni 15 anni è stato decisamente scarso.  Si è verificato pure che a causa della mancanza dei loculi, ed il mancato avvio di un piano di estumulazione per fronteggiare l’emergenza sepolture per carenza loculi, il Comune abbia requisito i loculi già acquistati da cittadini, ma ancora non utilizzati in quanto la persona vivente, siano stati destinati temporaneamente alla sepoltura di altri cittadini in attesa di trovare loro posto con la liberazione dei loculi con l’estumulazione.

Così è capitato, fino a pochi giorni fa (ci ha contattati una cittadina), che familiari di un defunto non abbiano potuto utilizzare il loculo già acquistato perché occupato da un altro defunto. Questa cosa è davvero aberrante, sarebbe bastato che il Comune avesse avvertito (dopo la requisizione dei loculi) per tempo il cittadino che ha acquistato il loculo per non creare un disagio alimentato dalla carica di rabbia in un momento di lutto. E’ capitato pure che giorni fa familiari di un cittadino defunto due anni fa non siano stati avvertiti per la traslazione della salma del proprio caro che doveva essere spostato dal loculo assegnatogli allora temporaneamente per trasferirlo nel loculo da lui acquistato e nel frattempo utilizzato per una altro defunto.

Della questione siamo stati informati dal figlio del defunto il quale ha appreso la notizia della traslazione del padre (avvenuta in presenza del medico legale) attraverso uno zio che in quel momento si trovava al cimitero comunale per una visita alla tomba di un familiare. Giustamente il cittadino ha chiesto spiegazioni alla direzione del cimitero. A spiegarci cosa successo è stato il neo assessore Alessandro Norrito (in foto collage di copertina) che ha ricevuto la delega ai servizi cimiteriali a seguito del recente rimpasto di Giunta voluto dal sindaco Salvatore Quinci: “nei giorni scorsi il direttore Antonino Ingargiola ha cercato di contattare la famiglia del defunto da traslare, purtroppo i contatti erano andati perduti insieme ad altri a causa dell’incendio appiccato da vandali lo scorso maggio e che oltre a danneggiare i locali amministrativi del cimitero e varie attrezzature ha provocato la distruzione di alcuni registri contenenti i contatti relativi alle sepolture avvenute in un determinato periodo.

Insieme al direttore –ha sottolineato Norrito- abbiamo anche chiesto all’agenzia delle pompe funebri che si era occupata dei funerali di contattare la famiglia, ciò purtroppo non è avvenuto. Pertanto si è creato questa spiacevole situazione. Tutto però si è risolto in quanto abbiamo spiegato, scusandoci, al cittadino cosa accaduto”. L’assessore ha pure annunciato, a seguito di un’interlocuzione con il nuovo ufficiale sanitario cittadino, il dott. Stefano Giaramida, l’accelerazione del numero delle traslazioni, previste nel numero di 600, dalle 20 giornaliere a 60 in modo da completare le operazioni entro il 30 aprile.

Ricordiamo che le traslazioni, così come le estumulazioni, sono vietate nel periodo che va dal primo maggio al 30 settembre. Pertanto, gli interventi di estumulazione già avviati nel reparto n. 13 dovranno concludersi entro il 30 aprile, mentre le estumulazioni dei reparti 35, 9, 20 e 29 potranno avviarsi a partire dal primo ottobre. I lavori consistono nel ricomporre le salme singolarmente, in applicazione delle prescrizioni vigenti, in delle cassette con su scritta di riconoscimento individuale, poi conservate in edificio sotterraneo adiacente all’area del nuovo cimitero.

I loculi liberati, si prevede circa un migliaio, saranno adeguati nelle dimensioni, dagli attuali 60 cm a 75 cm, con imbiancatura/disinfestazione, rifacimento delle solette deteriorate e ripristino di tratti di muratura con intonaco. Nei giorni scorsi il funzionario responsabile dei Servizi Cimiteriali Antonino Ingargiola ha diramato tre distinti avvisi, affissi fuori dai cancelli del cimitero e pubblicati sul sito del Comune, con allegati gli elenchi delle salme da estumulare. I cittadini interessati a mantenere la concessione dei loculi occupati dai propri estinti, dovranno fare esplicita richiesta presso gli uffici Cimiteriali, attivando le procedure per il rinnovo entro e non oltre: il 14 aprile 2021 per il reparto n.

35; il 21 aprile 2021 per il reparto n. 9; il 30 aprile 2021 per i reparti n. 20 e 29. Ritornando al problema evidenziato dall’assessore Norrito, creatosi a causa della perdita di registri cartacei con il misterioso ed irrisolto caso dell’incendio del 5 maggio degli uffici del cimitero (con danni a materiali, suppellettili ed alle attrezzature alza feretri, già oggetto di furti in passato), esso riporta alla annosa questione da noi più volte sollevata della mancata digitalizzazione della banca dati del cimitero.

Di digitalizzazione della banca dati del cimitero se ne parla da anni, anche nella precedente amministrazione si era parlato, con tanto di propaganda di un progetto con il coinvolgimento di studenti delle ultime scuole superiori (vedi link https://www.primapaginamazara.it/mazara-il-comune-condivide-con-l-istituto-ferrara-l-attestato-del-premio-basile/) per il trasferimento dei dati dalla carta (vecchi registri, ormai obsoleti) a supporto informatico aggiornabile e, soprattutto, salvabile attraverso periodici backup.

A Mazara del Vallo per anni questa possibilità è sembrata roba da fantascienza. “La digitalizzazione del cimitero –ha dichiarato Alessandro Norrito- è uno degli obiettivi che intendo perseguire per rendere il cimitero più moderno e maggiormente usufruibile dai cittadini. C’è molto da fare, al momento stiamo cercando di risolvere anche l’impossibile e per questo ringrazio il direttore Ingargiola che si impegna anima e corpo quotidianamente nel venire incontro alle esigenze dei cittadini”.

Proprio in merito alla necessità di digitalizzare i servizi cimiteriali chissà che non venga ripreso proprio quel progetto, promosso dalla precedente amministrazione, degli studenti dell’Istituto Commerciale “F. Ferrara”, che ha ricevuto un premio a livello nazionale a Bologna il 17 novembre 2017, intitolato “Digitalizzare la Memoria” per la digitalizzazione degli archivi e dei servizi cimiteriali ed in particolare, attraverso l’acquisto di una piattaforma informatica ove caricati tutti i dati dei registri cimiteriali degli ultimi 50 anni (sarebbero stati già scannerizzati dagli studenti dell’Istituto Ferrara) e che prevedeva anche la collocazione all’ingresso del cimitero comunale di totem touch screen attraverso i quali i cittadini avrebbero la possibilità di conoscere l’esatta ubicazione di un loculo ed il percorso anche grazie alla presenza in rete di una cartografia del luogo sacro.

Francesco Mezzapelle

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