Mazara, Azione Cattolica: il 2 giugno si è tenuto l'evento ​“Ripartire: a passo d’arte"

L'incontro si è tenuto a Gibellina

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
04 Giugno 2025 09:50
Mazara, Azione Cattolica: il 2 giugno si è tenuto l'evento ​“Ripartire: a passo d’arte

Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota: 

Il 2 giugno 2025, le Diocesi di Trapani e Mazara del Vallo hanno vissuto una giornata speciale con la Festa degli Incontri dell’Azione Cattolica, un evento che ha coinvolto ragazzi, giovani, giovanissimi e adulti in un percorso di condivisione, arte e fede nella suggestiva località di Gibellina Nuova (TP). Il tema della giornata, "Ripartire: a passo d’arte", ha guidato le attività, invitando i partecipanti a riscoprire la bellezza della comunità e della creatività come strumenti di crescita spirituale. Uno dei momenti più significativi è stata la visita al Museo di Arte Contemporanea (MAC) di Gibellina, dove i partecipanti hanno potuto immergersi nell’arte come espressione di rinascita e trasformazione e vedere un cortometraggio sulla rinascita di Gibellina dopo il devastante terremoto del 1968. In occasione della Festa della Repubblica, appunto del 2 Giugno, i partecipanti hanno preso parte alla cerimonia dell’Alza Bandiera organizzata dal comune di Gibellina, un momento solenne per celebrare i valori di libertà e democrazia.

Un gesto simbolico che ha rafforzato il senso di appartenenza alla comunità e alla storia del nostro Paese. Il sindaco di Gibellina, ringraziando tutte le associazioni presenti, ha voluto sottolineare un passaggio del discorso ai Prefetti da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella: << La Costituzione affida ai cittadini la responsabilità di concorrere alla coesione sociale del Paese, con l’impegno di assicurare l’effettiva pienezza dei diritti di tutti attraverso servizi efficienti, legalità e sicurezza>>.

Noi di AC forti dalle parole espresse dal Presidente Mattarella, in questa giornata particolare, condanniamo a piena voce tutto ciò che sia sopruso ai diritti che la Costituzione ci concede. La giornata è stata arricchita da testimonianze, momenti di gioco e attività per ogni settore: ACR, Giovani e Giovanissimi MSAC, Adulti, con spazi di riflessione e confronto. Particolare rilevanza hanno avuto le testimonianze di chi nel lontano 1968 ha vissuto il dramma del terremoto che ha colpito tutta la Valle del Belice.

Dal dramma degli adulti che hanno perduto tutto, alla consapevolezza dei giovani per un futuro incerto, alla gioia dei ragazzi che hanno trascorso la loro infanzia nelle baracche giocando con quel poco che avevano e scoprendo relazioni vere e genuine che ancora oggi si portano dietro. A concludere l’incontro, la Celebrazione Eucaristica nella Chiesa Madre concelebrata dagli assistenti diocesani di AC don Antonino Gucciardi, don Giuseppe Favoroso e don Giacomo Putaggio, dal vicario generale don Gioacchino Arena parroco di Gibellina e Vita e dal suo vicario parrocchiale don Elkin Baron Cuadrado.

Un momento di preghiera e ringraziamento per la bellezza della giornata vissuta insieme, a prescindere dai numeri, - ha detto Don Antonino assistente generale rivolgendosi alle presidenti Enza Luppino Diocesi di Mazara e Giusi Gallo Diocesi di Trapani che con i rispettivi Consigli hanno organizzato questa giornata di festa a passo d’arte – << Come, nel vangelo di oggi Gv. 16,29-33, dove i discepoli riescono a comprendere meglio i discorsi di Gesù, anche noi lo dobbiamo fare specialmente quando siamo presi dalla delusione, dallo sconforto, amareggiati per qualcosa che non è andato secondo le nostre previsioni, traendo conclusioni positive di un impegno missionario che porteremo dietro come risonanza autorevole e vera dell’amore del Signore>>. Un ringraziamento particolare per la sua partecipazione alla festa al Consigliere Nazionale per il Settore Giovani Marco Pio D’Elia proveniente dalla Diocesi di Salerno-CampagnaAcerno. La Festa degli Incontri ha rappresentato un’occasione per riscoprire il valore della comunità, della fede e dell’arte come strumenti di crescita e rinascita.

Un evento che ha lasciato nei partecipanti il desiderio di continuare a camminare insieme, a passo d’arte, perché dietro ogni piccola opera d’arte c’è sempre il grande amore di chi in quel momento l’ha realizzata donandola agli altri. “Noi siamo il terreno su cui il Signore getta instancabilmente la Sua Parola e i Suo Amore” (Papa Francesco)

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