Mazara, “anomalie” e paradossi della disinfestazione del territorio e poi “spunta” anche un ago di siringa nella “spiaggia in Città”.

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
27 Agosto 2017 08:34
Mazara, “anomalie” e paradossi della disinfestazione del territorio e poi “spunta” anche un ago di siringa nella “spiaggia in Città”.

Le “anomalie” ed i paradossi non si contano più. Questa estate a Mazara del Vallo non sarà facilmente dimenticata, e non certamente per qualche evento o fatto straordinario. Ultimo caso di nostra conoscenza è la brutta avventura di un ragazzo mazarese che prima di immergersi nelle acque antistanti la cosiddetta “spiaggia in Città”.

Il ragazzo, un sub, ha avuto la sfortunata di pungersi un alluce con l’ago di una siringa abbandonata da qualcuno nello stesso arenile dove, nel tratto davanti la scalinata di piazza Mokarta, montati alcuni ombrelloni per ospitare, da giugno scorso, gruppi di turisti ospiti di una struttura alberghiera vicina; un progetto avallato dal sindaco Nicola Cristaldi al fine di potere finalmente vedere realizzato il suo sogno della “spiaggia in città”. Il ragazzo puntosi con l’ago della siringa (vedi foto collage di copertina), sembra abbandonato lì da tempo, si è recato, precauzionalmente, presso l’Ospedale “Ajello” per effettuare dei controlli.

Il problema, a parte quello del rischio corso dal cittadino, è anche un altro. Come è possibile che un’area come quella della “spiaggia in Città” che da anni riceve molte attenzioni (anche in termini economici), pulita quasi quotidianamente, possano verificarsi certe brutte sorprese? Ci sono i relativi controlli?

Il problema rimanda ad un’altra questione e cioè al consueto servizio di disinfestazione delle spiagge mazaresi, da San Vito a Tonnarella, passando dalla neonata "spiaggia in Città". Cosa dire? Quest’anno l'amministrazione si è proprio superata effettuando, in più fasi, ad estate inoltrata, ed in fretta e furia, la relativa disinfestazione deblatizzazione e derattizzazione delle spiagge e del territorio in particolare.

Il servizio è stato affidato alla ditta aggiudicataria, cioè La Suprema Ambiente (che ha sede sia a Cernusco sul Naviglio, a Milano, ed in Sicilia a Naro in provincia di Agrigento) che è stata prescelta (5 erano le ditte in gara) dopo aver praticato un ribasso del 39,78% sull’importo a base d’asta di 18.920 euro (iva esclusa) e fornito giustificazioni richieste a seguito dello stesso ribasso. La gara è stata aggiudicata con determina, firmata il 27 luglio dal neo dirigente del III settore, l’ing. Nicolò Sardo, la notte successiva in fretta e furia, e silenziosamente (senza nessuna comunicazione ufficiale alla cittadinanza, a parte qualche foglio appeso in dei piloni della luce che costeggiano le spiagge) è stata effettuato il servizio, risultato? Quel 28 luglio le spiagge nonostante il divieto di balneazione erano piene.

La successiva operazione disinfestazione deblatizzazione e derattizzazione, stavolta preceduta da comunicazione ufficiale (vedi foto collage) da parte del Comune, è stata effettuata la notte fra il 23 ed il 24 agosto (la notte dell’inizio del festino di San Vito per intenderci), così il divieto di balneazione vigeva per il 24 agosto. Chissà forse si è voluto così incentivare i cittadini a partecipare alla processione storica del festino di san Vito piuttosto che rimare al mare fino a tardi? A parte gli scherzi, che senso ha- ci chiediamo- effettuare questo servizio a fine estate?

Ancora una volta l'amministrazione mazarese stupisce. D’altronde cosa si può pretendere se anche quest’anno è stata programmato per un solo mese il servizio di assistenza ai bagnanti, dal 21 luglio al 21 agosto (nel bando non previste pedane per disabili accanto alle torrette di vigilanza), Un vicenda anche questa che fa molto riflettere sulla effettiva capacità di programmazione degli uffici comunali di competenza che ha le sue cause dell'indirizzo di chi amministra, cioè la Giunta che ha probabilmente altre priorità limitando l'estate ad un solo mese: a che serve il riconoscimento di Città a vocazione turistica?

Inoltre ci chiediamo: quale organo di controllo comunale ha monitorato lo svolgimento del servizio di disinfestazione e derattizzazione (che prevede 7 interventi e la collocazione di 250 trappole per topi)? Nel territorio mazarese da mesi i cittadini lamentano la presenza eccessiva di insetti, blatte ed appunto grossi roditori. Vedi anche la sollecitazione al Comune da parte dell’Ufficiale sanitario locale. Ci aspettiamo anche che qualche consigliere comunale di opposizione, così solerte in altri casi abbia, come avvenuto lo scorso anno, seguito e monitorato quanto avvenuto.

Francesco Mezzapelle

27-08-2017

{fshare}

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza