Oggi dal Comune è stata diramata una nota attraverso la quale si informa che al termine dell’ultima riunione di Giunta Municipale sono stati adottati il programma triennale delle opere pubbliche 2016/2018 e l’elenco dei lavori da realizzare nell’anno 2016. Nonostante le dichiarazioni degli amministratori e dei buoni propositi sia il piano annuale che triennale rappresentano ancora un vero e proprio “libro dei sogni”; purtroppo è evidente che i fatti siano diversi da quanto raccontato dalle istituzioni. Ragioni strumentali e/o demagogiche?
Dimostriamo quanto sostenuto iniziando a leggere la nota stampa diramata quest’oggi dall’Amministrazione Cristaldi. “Tra gli interventi prioritari che abbiamo inserito nell’elenco annuale –ha dichiarato il vice sindaco e assessore ai lavori pubblici Silvano Bonanno – c’è la realizzazione di un anfiteatro all’aperto nella via Favara Scurto all’interno dell’area comunale retrostante lo stadio Nino Vaccara, dove era prima ubicato il mercato ortofrutticolo.
L’investimento previsto è di 750 mila euro”. Ricordiamo però che il sindaco Cristaldi, a seguito di un sopralluogo nel parco giochi di via Potenza (che ad oggi risulta smantellato, abbandonato ed in forte stato di degrado, vedi foto n.2, altro che “una città a misura di bambino”) il 12 gennaio del 2015, dichiarò: “abbiamo deciso anni fa di ripristinare il parco giochi di via Potenza investendo anche ingenti somme per tenerlo in piedi ma purtroppo il vandalismo volta per volta distrugge ciò che costruiamo.
E’ impossibile continuare in questo modo. Abbiamo quindi deciso di intervenire riconvertendo questo parco giochi. Gli attrezzi di questo parco giochi –spiegò allora il Sindaco – saranno smontati e sistemati (nel parco giochi di San Vito). Il parco giochi di via Potenza sarà pulito e rimarrà un’area per lo svago dei più piccoli ma sarà un’altra cosa. Toglieremo gli attrezzi, che vengono costantemente rotti, ed al loro posto ci saranno dei campetti di calcio.
Una volta sistemati gli attrezzi, alcuni di essi andranno a potenziare il parco giochi del lungomare mentre altri –concluse Cristaldi- saranno collocati nel nuovo parco giochi che sorgerà nell’area retrostante lo stadio comunale al posto del vecchio e degradato mercato frutta che abbiamo finalmente chiuso”. Però adesso si apprende dalle dichiarazioni di Bonanno che l’area dietro lo stadio Vaccara sarà realizzato un anfiteatro comunale, ed il parco giochi allora?
Ma continuiamo con le dichiarazioni odierne di Bonanno: “Abbiamo inoltre previsto un altro intervento atteso da molti anni che è l’ampliamento della sede stradale in corrispondenza del passaggio a livello di via Mongitore, con un investimento di 120 mila euro. Proseguiremo nell’opera di manutenzione delle strade con alcuni prioritari interventi che riguardano in particolare: via Longarone e via Franco del Franco (130 mila euro), la via Madonie e dei Latini (110 mila euro la spesa prevista), via Dell’Unità Europea (150 mila euro), via Bacchelli e via Vivaldi (130 mila euro).
Anche all’interno del cimitero – annuncia il vice sindaco – sono previsti interventi, sia per l’ampliamento nell’ambito del progetto complessivo con un investimento di 50 mila euro per il 2016, sia per la pavimentazione stradale dei viali cimiteriali con un investimento di 100 mila euro. Completano l’elenco annuale 2016 delle opere pubbliche – conclude Bonanno - i tre interventi già previsti in precedenza che finalmente potranno essere avviati, quali: il progetto esecutivo di completamento del depuratore (3 milioni di euro finanziati dal Cipe), il progetto per la ristrutturazione della rete fognaria cittadina del lungomare da piazzale Quinci al depuratore (1 milione di euro) ed il progetto per la realizzazione della rete fognaria nella frazione Trasmazaro e Tonnarella (finanziamento Cipe di 23 milioni di euro)”.
Nel piano triennale 2016/2018 sono inseriti: progetti di riqualificazione e messa in sicurezza di scuole per i quali sono stati richiesti i finanziamenti regionali; opere di urbanizzazione e di ammodernamento dell’illuminazione pubblica, la manutenzione straordinaria di impianti sportivi con l’utilizzazione di fondi Jessica.
Il sindaco Nicola Cristaldi, nella stessa nota, ha così commentato la delibera della Giunta. “Abbiamo dimostrato –ha dichiarato il primo cittadino- in questi anni che i piani annuali e triennali delle opere pubbliche da noi varati, a differenza del passato, sono stati reali strumenti di programmazione che abbiamo attuato investendo decine di milioni di euro, per lo più ottenuti con finanziamenti esterni, e realizzando opere strategiche che hanno dato un volto ed un’identità chiara alla nostra Città.
Proseguiamo in questa direzione anche con il programma annuale 2016 che abbiamo approvato ieri in Giunta insieme alla programmazione triennale delle opere pubbliche, per imprimere un’ulteriore accelerazione alla nostra azione ed assicurare a Mazara strutture e servizi in vista del ruolo sempre più ampio che la Città occupa e deve continuare ad occupare nel campo del turismo”. Ma nel Piano come suddetto non vi sono anche opere già inserite nel precedente Piano annuale?
Pertanto adesso vedremo quali opere incluse nel Piano annuale dello scorso anno (2015) non sono stati ultimati, talvolta lavori neanche iniziati, e lo faremo prendendo in esame la nota del 17 luglio 2015 nel quale annunciata l’adozione dall’Amministrazione Cristaldi il Piano Annuale (2015) e Triennale (2015-2016) delle Opere Pubbliche. Premettiamo che a causa dei ritardi della stessa Amministrazione nell’approvare il Bilancio di Esercizio 2015 (il Comune fu commissariato dalla Regione per tale motivo), il Piano Annuale e Triennale dello scorso anno fu portato in Consiglio comunale per l’approvazione alla vigilia di Capodanno. Ricordiamo che il Piano Annuale e Triennale delle opere pubbliche, atto propedeutico al bilancio, trascorsi 30 giorni dalla pubblicazione all’albo pretorio online, potrà essere inserito all’ordine del giorno del Consiglio comunale.
Ecco alcune opere inserite nell’elenco 2015 (Da rilevare che alcune di queste opere era già inserite nel Piano Annuale del 2014 approvato dal Consiglio comunale il 18 dicembre 2014):
- Realizzazione della rete fognaria nei quartieri Trasmazzaro e Tonnarella, interventi il cui investimento di 23 milioni di euro è già stato finanziato dal CIPE ed è già stata aggiudicata la gara per la progettazione. (Opera già inserita nel piano annuale 2014). Opera nemmeno iniziata.- Intervento straordinario di adeguamento del depuratore comunale con un investimento previsto di fondi comunali pari a 350.000 €. Opera nemmeno iniziata ( vedi anche https://www.primapaginamazara.it/index.php/politica/7236-depuratore-comunale-i-consiglieri-cangemi-e-burzotta-interrogano-il-sindaco-cristaldi-su-lavori-di-adeguamento-dell-impianto ).- Il completamento del depuratore di Contrada Bocca Arena, il cui investimento ¬di 3 milioni di euro è già stato finanzi¬ato dal Cipe.
Attualmente il depuratore soddisfa circa 46 mila abitanti equivalenti, con il finanziamento di 3 milioni di euro ottenuti dall’Amministrazione Comunale dal CIPE, il numero di utenti che potranno usufruire del servizio salirà a 69 mila equivalenti. (Opera già inserita nel piano annuale 2014). Opera nemmeno iniziata. Bisogna inoltre considerare che ad oggi il depuratore comunale non ha ancora un’autorizzazione da parte della Regione, era stato però inaugurato nel marzo 2014 alla vigilia della campagna elettorale delle Amministrative.- Messa in sicurezza dei Mosaici della Chiesa di San Nicolò Regale con la realizzazione di una nuova terrazza panoramica in grado di rendere sicuro il luogo e soprattutto per salvare i mosaici romani sottostanti che calcinacci stanno distruggendo (vedi foto n.1).
L’investimento previsto è di 137 mila euro, con fondi comunali. (Opera già inserita nel piano annuale 2014). Opera nemmeno iniziata e nemmeno citata nella nota del Comune di quest’anno, si spera che sia almeno nel piano considerato che la situazione dell’importante sito monumentale è davvero critica. La terrazza di San Nicolò Regale è inagibile da circa due anni e potrebbe crollare da un giorno all’altro.- Il ripristino infrastrutturale del Lungomare Fata Morgana nel tratto crollato lo scorso inverno, intervento già programmato e per il quale è in corso la gara d’appalto per un importo di circa 270 mila euro, con fondi comunali.
Opera nemmeno iniziata (gara d’appalto riaggiudicata da qualche mese)
Tra gli interventi inseriti nel piano preecedente triennale 2015/2017, l’Amministrazione aveva sottolineato le seguenti opere (alcune delle quali finanziate accedendo ai cosiddetti “Fondi Jessica”, sono mutui contratti dai Comuni ad interessi zero). Queste opere non sono state iniziate (ma ancora inserite nel nuovo Piano Triennale?):
-La realizzazione di una Pista Ciclabile di collegamento tra il Centro Urbano e il litorale di Tonnarella per un importo complessivo di 522 mila euro da realizzare con Fondi PAC 3° fase (Piano Azione e Coesione).-La realizzazione dell’impianto Poligono di tiro con un investimento complessivo di 6 milioni di euro.-Progetto di ammodernamento del sistema di illuminazione pubblica atto a consentire un risparmio energetico in linea con ¬il documento della strategia europea di sviluppo di Goeteborg, con un investimen¬to complessivo di 1 milione di euro con fondi Jessica-Manutenzione straordinaria del campo sportivo con annessa pista di atletica leggera di contrada Affacciata, con un investimento di 500 mila euro con fondi Jessica;-Ristrutturazione dei locali comunali destinati a centro commerciale Mazara Due, con un investimento di 299 mila euro con fondi Jessica.-Ristrutturazione dell’illuminazione pubblica dei lungomare Mazzini Hopps, con un investimento di 225 mila euro con fondi Jessica.
Anche lo scorso anno la nota del Comune era supportata anche dalla dichiarazione del Vice sindaco ed assessore ai lavori Pubblici, Silvano Bonanno: “L’approvazione del Piano annuale e triennale delle Opere Pubbliche ci consente di imprimere un’ulteriore accelerazione ad una serie di interventi messi in atto su input del Sindaco Cristaldi, per dotare la nostra Città di strutture e servizi, che servono per il quotidiano ma anche e soprattutto per il futuro in vista del ruolo sempre più ampio che Mazara del Vallo occupa e deve continuare ad occupare nel campo del turismo”. Non è una dichiarazione simile a quella fornita (vedi sopra) dal sindaco Cristaldi nel commentare il Piano Annuale e Triennale varato quest’anno?
A proposito di opere pubbliche, l’Amministrazione Cristaldi nei prossimi mesi inaugurerà la nuova facciata del “palazzaccio” di piazza della Repubblica; un’opera che era rimasta per diversi anni nel programma delle opere pubbliche. La fine degli interventi era prevista per il mese di febbraio 2016, considerando che i lavori erano stati interrotti nell’estate 2013 a causa di una necessaria rimodulazione progettuale in sede di verifiche strutturali.
Di fatto, gli interventi erano ripresi a pieno ritmo agli inizi di gennaio del 2015. Probabilmente i lavori si protrarranno ancora un po’, infatti ci sarebbe da rifinire gli interni della struttura e da collocare gli infissi. Ma ci domandiamo ancora una volta: forse questi lavori non erano stati progettati? Quindi serviranno altri soldi per gli infissi e per gli interni? a quanto pare si visto che in una recente nota del Comune adesso si parla di un secondo stralcio dei lavori dal costo di circa 40 mila euro.
Bisognerà capire se il nuovo progetto, definito "minimalista" dall'Amministrazione, in quanto ridotto ulteriormente rispetto a quello dell'architetto Calafato, sarà ben accettato dalla cittadinanza. Una volta “sollevato” il velo (ed inaugurata la facciata) pertanto si continuerà a lavorare all’interno?Inoltre bisognerà capire se il nuovo palazzo ospiterà nuovamente alcuni uffici comunali al servizio dei cittadini. Oppure considerato il protrarsi dei tempi di completamento (con ulteriori aggravi per le casse comunali) forse all’interno della struttura non saranno previsti uffici comunali?
Infine, sempre a proposito di opere pubbliche, bisogna sottolineare (come già fatto qualche giorno fa dal Centro Studi “La Voce”) che le ristrutturazioni di immobili (soprattutto nel centro storico) in corso, o ultimate nelle due Amministrazioni Cristaldi, erano opere già pianificate dalle precedenti amministrazioni (che avevano ricevuto i relativi finanziamenti) con interventi iniziati prima della sindacatura Cristaldi: Complesso Monumentale F. Corridoni (2005), San Carlo (2008), Cinema Diana (2005), Collegio dei Gesuiti (2005); altri immobili sono stati semplicemente aperti al pubblico come il teatro Garibaldi (2001), Chiesa Sant’ Ignazio (sec. XVIII).
Francesco Mezzapelle
09-04-2016 17,00
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