Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota inviata dalla portavoce del sindaco Quinci. Ecco quanto si legge:
Nel 43° anniversario della strage di via Carini, in cui furono uccisi il Generale e Prefetto Carlo Alberto Dalla Chiesa, Emanuela Setti Carraro e l’agente Domenico Russo, Mazara del Vallo si unisce al Paese nel ricordo di tre servitori dello Stato caduti per legalità e libertà.
"Ricordare Dalla Chiesa, Emanuela Setti Carraro e Domenico Russo non è un rito, è una scelta civile. La loro testimonianza ci chiama a un impegno concreto: combattere ogni forma di criminalità e pretendere trasparenza dalle istituzioni. La legalità è la grammatica della democrazia. Come Sindaco rinnovo l’impegno ad agire con rigore e a promuovere una cultura pubblica orientata al bene comune", dichiara il sindaco Salvatore Quinci.
"Ai nostri giovani consegniamo una memoria viva che diventa responsabilità personale: studiare, rispettare le regole, rifiutare compromessi con l’illegalità. La storia di Dalla Chiesa parla di coraggio e metodo: investigazione, serietà, rispetto delle istituzioni", aggiunge il Sindaco.
Il sacrificio di Dalla Chiesa richiama tutti — amministratori, scuola, associazioni, forze sociali — a un’alleanza civica per la legalità. Mazara del Vallo la rinnova, consapevole che la credibilità delle istituzioni nasce da coerenza e rispetto della legge in ogni atto.