Le wing woman e il trionfo dell’apparenza

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
30 Dicembre 2019 15:58
Le wing woman e il trionfo dell’apparenza

Da qualche tempo, una nuova figura è comparsa nell’ odierna società italiana. E’ quella della wing woman, ovvero della donna-ala, che dietro compenso, offre il suo aiuto a uomini soli che puntano,  a “fare colpo” sulle donne, mostrando al loro fianco una bella e appariscente compagna. Le wing woman sono donne giovani e avvenenti, di solito aspiranti attrici o studentesse che vengono ingaggiate per una sera, dietro elevato compenso.  La loro funzione consiste proprio nel mostrarsi in pubblico accanto ad un uomo benestante che le paga per sfoggiarle, come si fa con un orologio di marca o un abito firmato, sperando così di avere una chance in più con le altre donne.

Spesso la strategia funziona davvero. E mi chiedo cosa stia alla base di tanto improbabile quanto reale successo. La mia riflessione non nasce da un giudizio moralistico sulle wing woman o sugli uomini che le contattano, ma si basa sulla ragion d’essere delle donne-ala in una società come la nostra. E’ quindi  una riflessione sugli uomini e le donne del nostro tempo. In particolare su quegli uomini che non vogliono più mostrare  sè stessi per paura di essere rifiutati, con le proprie fragilità e debolezze, da donne che continuano a farsi influenzare dall’immagine e da tutte le falsità che passano attraverso di essa.

Già sui banchi di scuola, sembra che le ragazze continuino a pensare che il ragazzo più bello, più amato o più popolare, sia l’unica persona che meriti le loro attenzioni. Non ci si accorge che occorre fronteggiare un nemico che è dentro di noi, cresciute con un’immagine radicata nella mente, frutto di un’inconscio collettivo che porta a percepirci sempre come donne-oggetto, merce da sfoggiare, per uomini che oltre le apparenze non hanno nulla da offrire. Purtroppo, anche alcuni film di ultima generazione ci mostrano storie d’amore nate tra la ragazza sfigata e il ragazzo popolare che ad un certo punto si scopre innamorato proprio di lei e lo manifesta in mezzo allo sgomento e all’esultanza generale...

Questi uomini popolari però solitamente evitano di guardarsi dentro e avvicinarsi ad una donna con semplicità, e umiltà. Preferiscono circondarsi di belle ragazze, si mostrano sui social sorridenti e soddisfatti, con l’unico obiettivo di ricevere l’approvazione dei tanti. Manifestano ciò che vogliono di sé. e continuano a farlo anche quando iniziano una relazione. Sono troppo occupati ad apparire belli e intelligenti e a ricevere conferme dalla gente, per potersi preoccupare di una compagna, moglie o fidanzata che sia, e del suo benessere.

Non si accorgeranno mai di lei, di come sta, dando per scontato che sia felice con lui. Eppure basterebbe tornare alla saggezza antica delle fiabe per interrompere il circolo vizioso dell’apparenza ed accostarsi alla verità con coraggio e intelligenza. La Bella e la Bestia si può considerare l’esempio per eccellenza di come le qualità di una persona si nascondono dietro un aspetto non proprio piacevole e l’impopolarità. Belle fa la sua scelta, ignorando Gaston, nonostante sia osannato da tutte le ragazze del villaggio, e innamorandosi della Bestia.

Vogliamo essere intelligenti come Belle o continuare ad invaghirci di tanti  Gaston che oltre alla popolarità possono offrirci solo prepotenza e ignoranza? Josepha Billardello

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