​Le professioni più richieste nel 2022, con e senza laurea

La pandemia ha letteralmente stravolto le meccaniche del mercato del lavoro. Ecco quali saranno i mestieri più ricercati

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
16 Febbraio 2022 12:41
​Le professioni più richieste nel 2022, con e senza laurea

In molti sono fiduciosi nel sostenere che il 2022 sarà un anno positivo per l’assestamento e la ripresa del mercato del lavoro. Archiviati quasi due anni di pandemia, i tempi sembrano essere finalmente maturi per chi è attivamente alla ricerca di un nuovo impiego.

Da una recente ricerca condotta prendendo in esame oltre 4mila annunci pubblicati in Italia è stato possibile stilare una classifica delle professioni al momento più richieste nel nostro Paese. Analizzando i trend occupazionali nazionali si evince che, tra i mestieri più ricercati, ci sono il magazziniere, l’operaio metalmeccanico, l’infermiere e l’operatore di call center. È indubbio che, specialmente per le posizioni che non richiedono una laurea specifica, si tratti di un’ottima opportunità per tanti giovani che non hanno alle spalle una formazione specifica.

Un ruolo come quello del centralinista, ad esempio, sta assumendo un’importanza sempre maggiore nel panorama professionale. Chi fosse interessato, può visionare annunci di lavoro call center aggiornati consultando il sito callcenter.it. La piattaforma, sviluppata dall’agenzia per il lavoro Jobtech, utilizza tecniche di recruiting digitali per individuare candidati in grado di garantire un supporto di qualità e di portare valore aggiunto alle aziende.

Un’altra area in cui le imprese italiane sono alla costante ricerca di personale è quella del digital. Il tema della trasformazione digitale è sempre più attuale e necessita di essere affrontato senza perdere ulteriormente tempo affidandosi a professionisti esperti e capaci di interpretare le dinamiche del cambiamento in atto. Nella classifica delle professioni più richieste per il 2022 non mancano quindi profili come quello dello sviluppatore Java, del system administrator e dell’addetto all’help desk, tutti riconducibili all’ambito delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.

Un’ulteriore alternativa può essere quella di cercare lavoro nel settore del commercio elettronico. Quest’ultimo ha infatti conosciuto un vero e proprio boom nei primi mesi della pandemia e non accenna tuttavia a perdere colpi. Può quindi essere il momento adatto per puntare su posizioni come quella del project manager o del manager di eCommerce, del copywriter, del social media manager o del creatore di contenuti per le piattaforme digitali.

Le opportunità di impiego non mancano; l’importante è cercare di allinearsi alle reali esigenze del mercato del lavoro contemporaneo.

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