“La Voce”: “La Giunta Cristaldi paga affitti inutili”

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
12 Gennaio 2016 18:22
“La Voce”: “La Giunta Cristaldi paga affitti inutili”

Dicembre è un mese che vede il contribuente sottoposto ad un vero e proprio salasso per pagare tasse e imposte che sono ormai diventati balzelli insopportabili. Valga per tutte l’odiosa IMU che la nostra Amministrazione ha portato ai massimi livelli possibili. E poi la tassa sui rifiuti, di cui tanto ci sarà da dire nei prossimi mesi, visto che si addensano nubi minacciose su di essa, foriere di ulteriori esosi aumenti.

In questa situazione di impoverimento del contribuente, ci corre l’obbligo di segnalare una grave inefficienza della nostra Amministrazione che, mentre mette le mani in tasca ai cittadini, sembra sperperare pubblico denaro.

Il Comune di Mazara del Vallo, infatti, pur essendo proprietario di un gran numero di fabbricati destinati ad uffici in nessun modo utilizzati, come l’ex Sezione distaccata del Tribunale di Marsala, paga per fitti passivi circa €. 95.000,00. Siamo sicuri che non si possa far nulla per contenere prima e azzerare dopo questi costi?.

Pensiamo proprio che risparmi consistenti si possano ottenere, come dimostra il caso che poniamo all’attenzione dei cittadini-contribuenti: per l’ex Ufficio del Giudice di Pace di Via G. Carducci, chiuso già nel mese di luglio 2014, si continua a pagare annualmente una somma pari a 30.823,04 €, a cui naturalmente si aggiungono le spese condominiali per 610,36 €/anno. Ad oggi sono stati pagati, dalla chiusura dell’Ufficio del Giudice di Pace, ben 15.721,20 € nel 2014 e 31.442,40 € per l’anno 2015. L’immobile, lo ripetiamo, non è stato più utilizzato da luglio del 2014 e ad oggi i conti ci indicano un presunto danno erariale di 47.163,60 €.

Ci chiediamo, e chiediamo ai nostri ineffabili e distratti amministratori: ma voi gestite così le vostre famiglie? Pensate davvero che sia eticamente corretto pagare un affitto per locali inutilizzati e continuare a imporre aumenti di tasse e imposte?

Chiediamo ai cittadini di essere più attenti alle “distrazioni” del sindaco, degli assessori e dei componenti tutti del consiglio comunale, i cui membri, crediamo inutile ricordarlo, hanno proprio il compito di vigilare sulle attività della giunta.

Cogliamo l’occasione, inoltre, per rammentare che questo Centro Studi ha segnalato, anche dalle pagine di questo giornale, l’opportunità del mantenimento in città dell’Ufficio del Giudice di Pace, con soluzioni che non solo non comportavano costi aggiuntivi per la pubblica amministrazione, ma che addirittura avrebbero procurato il risparmio dell’affitto di cui ci stiamo occupando, mentre avrebbero ridotto disagi e spese per tutti i cittadini che dovranno rivolgersi a quell’Ufficio.

Ma ormai è tristemente noto che gli amministratori non sanno far di conto e soprattutto non hanno alcun rispetto per i cittadini visti, e ci dispiace dover usare un’espressione forte, come pecore da tosare. Ricordino sempre, questi signori, che i loro emolumenti sono pagati da tutti noi.

Alla nostra richiesta di mantenimento dell’Ufficio del Giudice di Pace, di un servizio tanto utile ai cittadini di Mazara del Vallo, è stato opposto un fermo diniego in Consiglio Comunale da parte dell’assessore Vito Ballatore che ha motivato la posizione della giunta, incredibile a dirsi, per i costi eccessivi dell’operazione. L'assessore Ballatore è lo stesso che l’anno precedente, da consigliere comunale, aveva avanzato la richiesta di mantenere in città l’Ufficio del Giudice di Pace. Come cambia la prospettiva con cui si vedono i problemi, al cambiare del ruolo. Atteggiamento assolutamente legittimo, ma la coerenza vorrebbe che almeno si stesse attenti ai costi! (in foto locali ex Giudice di Pace angolo via Carducci-via Crispi).

Nota del Centro Studi “La Voce”- Il Presidente Geom. Girolamo Pipitone

12-01-2016 19,00

{fshare} 

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza