Il Programma del VI Festival Internazionale della Fotografia del Mediterraneo

Al via il 26 settembre la mostra "Marenostrum" e fino al 17 ottobre

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
23 Settembre 2021 16:30
Il Programma del VI Festival Internazionale della Fotografia del Mediterraneo

Ecco il Programma degli eventi della VI edizione di "Marenostrum", il Festival Internazionale della fotografia del Mediterraneo. 

26 settembre

Collegio dei Gesuiti, Piazza Plebiscito

ore 18:00, inaugurazione del festival e della mostra fotografica,

ore 19:00 “Piano cromatico” Fabrizio Mocata in concerto (Teatro Garibaldi)

Fabrizio Mocata è un pianista e compositore che si è distinto a livello internazionale per la sua capacità di interpretare differenti stili musicali e di saperli rendere in una proposta musicale nuova e avvincente.Accanto alle sue composizioni originali brani della tradizione Classica, Jazz e del Tango argentino.

1 ottobre

ore 17:00 “Migranti ambientali l’ultima illusione”, incontro con l’autore Alessandro Grassani (collegio del Gesuiti, sala La Bruna)

Alessandro Grassani ha raccontato grandi eventi internazionali come i funerali di Yasser Arafat e lo sgombero dei Coloni israeliani dalla Striscia di Gaza. Lavora, tra gli altri, con The New York Times, CNN e organizzazioni come le Nazioni Unite. I suoi lavori sono stati esposti al Museo de la Porte Dorèe a Parigi, Palazzo delle Nazione Unite, I suoi scatti sono inoltre stati premiati a livello internazionale, tra gli altri, per due volte, ai Sony World Photography Awards.

Alessandro è un Sony Global Imaging Ambassador e docente di fotografia documentaria all’Accademia John Kaverdash di Milano.

2 e 3 ottobre

collegio dei Gesuiti sala La Bruna

Workshop “Reportage: dall’idea alla realizzazione”, a cura di Alessandro Grassani ore 9,30 / 13,00 – 15,00 / 18.30

8 ottobre collegio dei Gesuiti

ore 18,00 “Un mare di diritti”, conferenza/dibattito: interverranno Pietro Bartolo europarlamentare, Carmelo Miceli deputato, Leoluca Orlando sindaco di Palermo, Salvatore Quinci sindaco di Mazara del Vallo

9 ottobre

Sala La Bruna Collegio dei Gesuiti

ore 17:00 incontro con l'autrice Anna Fici

Fotografa e sociologa, dalla fine degli anni Novanta ha partecipato a diversi eventi di fotografia con mostre di reportage a sfondo sociale e lavori realizzati con le vecchie tecniche di manipolazione delle Polaroid. Recentemente ha unito le sue passioni occupandosi degli usi sociali e social della fotografia, sia da fotografa che da studiosa. Nel 2018 è uscito per Mondadori il suo volume NELLA GIOSTRA DELLA SOCIAL PHOTOGRAPHY.

ore 17: 30 incontro con l'autrice Daniela Sidari

Dal 2005 è membro della Federazione Italiana Associazioni Fotografiche (FIAF) e come docente FIAF del Dipartimento Didattica si occupa di critica fotografica e svolge seminari di formazione e attività di lettura/giuria di immagini singole ed a portfolio.

Nel 2012 a cura della FIAF è stata insignita dell’onorificenza BFI (Benemerito della Fotografia Italiana) per meriti organizzativo/didattici e nel 2021 dell’AFI (Artista Fotografo Italiano)

Ore 18:00 presentazione del Libro “Fotogazzeggiando” di Toti Clemente.

ore 18: 30 proiezione del documentario “Rising emotions” a cura di Antonio e Lorenzo D’Agata

10 ottobre

ore 10:00 raduno Piazza Plebiscito, “I dettagli della Kasbah”, battuta fotografica per le vie del centro storico della città.

16 ottobre

ore 17:30 conferenza “Sicurezza nell'area del Mediterraneo” interverranno: Francesca Mannocchi e Alessio Romenzi e presentazione del libro “Bianco è il colore del danno” della stessa Francesca Mannocchi. (teatro Garibaldi)

Francesca Mannocchi, giornalista d’inchiesta, ha lavorato in Libia, Iraq, Tunisia, Libano, Siria, Egitto, dedicandosi soprattutto alle questioni dei migranti e alle zone di guerra. Ha scritto per importanti testate internazionali («L’Espresso», «Al Jazeera», «Middle East Eye», «Stern») e diretto documentari per Rai3, la7, Sky News. Tra i molti riconoscimenti che ha ricevuto, il Premio Franco Giustolisi per i suoi reportage sul traffico di migranti e le carceri libiche e il prestigioso Premiolino.

Alessio Romenzi è un fotografo freelance specializzato nelle tematiche sociali in contesti di crisi. In Medio Oriente dal 2009, i suoi lavori sono apparsi su testate nazionali e internazionali, come Guardian, Time Magazine, Newsweek, New York Times, Washington Post, Le Monde, Le Figaro, El Mundo, La Repubblica, Il Corriere della Sera, Internazionale, L'Espresso e altri. Ha ricevuto importanti riconoscimenti come il 2013 World Press Photo e la foto dell'anno UNICEF per la documentazione del conflitto siriano.

17 ottobre

collegio dei Gesuiti sala La Bruna

ore 10 00 “Costruire un racconto fotografico”, incontro con il fotoreporter Alessio Romenzi

chiusura festival.

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