La discussione in Parlamento della nuova legge elettorale denominata "Italicum" sta provocando reazioni negative da parte dei parlamentari del Movimento 5 Stelle. "L'accordo di Renzi e Berlusconi sull'Italicum applicato per la sola Camera -hanno scritto- è un'incredibile follia: due leggi elettorali diverse, una per la Camera, con premio di maggioranza abnorme e senza preferenze, ed una per il Senato, un proporzionale puro con soglie di sbarramento alte e con una preferenza.
Due mondi diversi che comportano due risultati certi: l'ingovernabilita' totale e lo sfascio del paese".
I pentastellati hanno criticato il premier Renzi che sino a ieri ripeteva: "ci vuole una legge elettorale che garantisca un vincitore la sera stessa delle elezioni":
Sulla questione è intervenuto il portavoce di M5S alla Camera, il deputato di origini mazaresi Alfonso Bonafede (avversario di Renzi quando lo stesso si era presentato candidato per le elezioni a sindaco di Firenze) il quale ha dichiarato: "Avevamo capito che Renzi voleva far finta di cambiare tutto per non cambiare niente...Ma l'Italicum è una porcata peggiore del porcellum: il nostro Paese non rimane soltanto fermo ma fa anche passi indietro inaccettabili. Il nuovissimo Renzi –ha sottolineato Bonafede (in foto)- sta concependo un paese con due leggi elettorali, di cui una (l'Italicum) è un mostro giuridico gravemente incostituzionale!".
05-03-2014 22,30
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