Un'impresa che ha il sapore della passione e del talento: Salvatore Mirasolo, pizzaiolo mazarese di grande esperienza e dedizione, ha conquistato il secondo posto nella categoria "Pizza più larga" al Mondiale del Pizzaiuolo tenutosi a Napoli, una delle competizioni più prestigiose nel panorama internazionale dell’arte bianca.Un traguardo che porta in alto il nome della Sicilia e che Mirasolo ha voluto condividere con chi lo ha sostenuto nel suo percorso. In particolare, un doveroso ringraziamento va a Dino Burzotta che mi appoggia nelle mie svariate gare, titolare della pizzeria New Dino’s Pizze situata sul Lungomare Mazzini 17 a Mazara del Vallo, per cui Salvatore lavora con orgoglio.Un ruolo fondamentale è stato giocato anche dallo sponsor Molino Signetti, che ha fornito le farine di altissima qualità utilizzate per l’impasto della maxi pizza, e senza cui – dice Mirasolo – "non avrei potuto ottenere questo risultato tecnico di eccellenza".Ma oltre alla tecnica il pizzaiolo sottolinea l'importanza del supporto umano: "Un grazie speciale va a Piero Asaro e Luigi Nastro, per il loro sostegno morale e psicologico, che nei momenti di fatica e tensione fanno davvero la differenza".In particolare, Piero Asaro rappresenta per me molto più di un amico: è il mio mentore, la mia guida e una fonte continua di ispirazione nell'arte bianca.
"Gran parte della mia crescita e del mio stile si devono a lui", ha affermato Mirasolo con gratitudine.Infine, un grande abbraccio va a tutta la famiglia APW – Acrobatic Pizza World, la realtà che unisce pizzaioli da tutta Italia e che rappresenta una seconda casa per Salvatore: "La loro energia e il loro spirito di squadra sono stati per me una fonte inesauribile di ispirazione".Un secondo posto che vale come un oro per la comunità mazarese, fiera di vedere uno dei suoi talenti brillare in una competizione mondiale.
E chissà che l’anno prossimo, quella pizza più larga del mondo, non parli ancora una volta siciliano.--