I consiglieri Randazzo e Quinci chiedono la manutenzione delle caditoie e dei tombini per prevenire danni del maltempo

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
19 Settembre 2019 11:07
I consiglieri Randazzo e Quinci chiedono la manutenzione delle caditoie e dei tombini per prevenire danni del maltempo

"Occorre intervenire immediatamente per scongiurare la grande mole di danni creati dall'esondazione del fiume Mazara dello scorso Novembre, anche alla luce degli interventi di protezione civile a Monte del fiume che si stanno effettuando per la mitigazione del rischio idrogeologico. L'amministrazione deve urgentemente provvedere alla manutenzione ordinaria e straordinaria di caditoie e griglie stradali, dato che allo stato attuale alcun intervento è stato pensato e organizzato. Mazara del Vallo non può permettersi di non farsi trovare pronta ad eventuali e possibili allerte meteo che possano verificarsi con l'arrivo dell'autunno".

Queste le dichiarazioni dei due consiglieri comunali della Lega, Giorgio Randazzo e Ilenia Quinci, a supporto della loro interrogazione al sindaco Salvatore Quinci avente come oggetto: "manutenzione ordinaria e straordinaria tombini, caditoie e griglie stradali" Ecco il testo dell'interrogazione: "Con la presente, I Sottoscritti Consiglieri comunali, Giorgio Randazzo e Ilenia Quinci iscritti al Gruppo Misto rappresentanti della “Lega Salvini Premier”; VISTO l’approssimarsi della stagione autunnale e le conseguenti piogge e perturbazioni; RILEVATO che negli anni precedenti è emersa la scarsa capacità di captazione del sistema di raccolta delle acque piovane della nostra città, generando allagamenti di numerose strade e addirittura quartieri interi; CONSIDERATO che tale inadempienza politico-amministrativa è sfociata in vere e proprie emergenze mettendo a repentaglio l’incolumità dei cittadini e la sicurezza di numerose imprese e attività, come nel caso dell’esondazione del fiume Mazzaro verificatasi nel Novembre 2018, circostanza in cui la straordinarietà delle piogge e la rottura degli argini del fiume ha decretato danni per milioni di euro a numerose attività e civili abitazioni anche a causa della mancata manutenzione dei sistemi di raccolta delle acque piovane, tanto da impegnare la Regione Siciliana e la Protezione Civile allo stanziamento di circa € 150.000,00 al fine di “mitigare il dissesto idrogeologico” del fiume; DATA l’indifferibilità di tali interventi al fine di prevenire ulteriori circostanze negative che possano mettere a rischio l’incolumità e la sicurezza di cittadini e territorio; SI INTERROGA L’Amministrazione comunale nella persona del Sindaco, se è della stessa provvedere alla manutenzione di tombini, caditoie e griglie stradali e quali provvedimenti eventualmente abbia già intrapreso, nonché le eventuali tempistiche data l’urgenza derivante dall’inizio della stagione autunnale.

Certo di un Vostro immediato riscontro, si richiede risposta scritta e urgente secondo le modalità previste dal Regolamento sui Lavori del Consiglio comunale". La Redazione

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