Gruppo “Polis”, lettera aperta di “Solidarietà al sindaco Cristaldi”

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
13 Febbraio 2015 17:24
Gruppo “Polis”, lettera aperta di “Solidarietà al sindaco Cristaldi”

Con questa lettera il Gruppo “POLIS città e territorio” vuole esprimere piena solidarietà al primo cittadino di Mazara del Vallo, On. Nicolò Cristaldi, per i continui ripetuti e feroci attacchi subiti da parte degli organi di stampa, radio e Tv nazionali. Cominciamo col far riferimento alle varie vicende che nello specifico hanno inizio con

un, a dir poco, vergognoso servizio del TG4 andato in onda il 5 febbraio 2015, un servizio che paragonava la pensione dell’italiano medio comune ovvero del lavoratore, alla pensione (vitalizio) dei parlamentari, uomini della Repubblica e dello Stato. Da li a pochi giorni un altro becero attacco è stato sferrato dalla trasmissione televisiva trasmessa su La7 “La Gabbia”, nel quale oltre ad un servizio lesivo all’immagine del nostro Sindaco si è assistito in studio a commenti a dir poco ingiuriosi.

La goccia che ha fatto traboccare il vaso è stata poi l’intervista radiofonica del noto programma “La Zanzara” (del Sole 24 ore), trasmessa in rete nella giornata dell’undici febbraio. In questa occasione al nostro Sindaco si contesta un introito economico mensile di circa € 16.000 (sedicimila) lordi tra stipendio da sindaco e vitalizi per la carriera da Deputato Nazionale, Regionale e per aver ricoperto il ruolo di Presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana.

L’On. Nicolò Cristaldi si è detto disgustato, come lo siamo noi oggi, dall’atteggiamento “delinquenziale” tenuto dai “suoi colleghi” giornalisti, effettivamente tra giornalisti dell’ordine (se realmente di colleghi si tratta) dovrebbe esserci maggiore solidarietà. Nostro pensiero è che lo Stato corrisponda al “Presidente” Cristaldi sicuramente un importo inferiore rispetto a quello che a nostro avviso avrebbe dovuto percepire per il lavoro profuso negli anni a favore delle istituzione, crediamo in merito che sia giusto (come puntualizzato dall’Onorevole nell’intervista telefonica) che il cittadino lavoratore medio non debba mai e poi mai godere di alcun privilegio..

e i politici SI! Ci chiediamo come si possa paragonare l’utilità sociale di “galantuomini” di così alto profilo come il nostro Sindaco e più in generale della nostra classe politica, con altri umili uomini comuni che servono lo Stato rischiando solamente la vita durante gli interventi giornalieri, come ad esempio le Forze dell’ordine.

A nostro modo di pensare la legge è legge a prescindere da chi la faccia. Se la stessa decide che chi fa politica debba godere di privilegi e chi invece non la fa non ne debba godere allora è giusto così. Due giornalisti “senza palle” non si dovrebbero permettere di dire che il nostro Sindaco guadagna troppo senza” essersi mai spaccato la schiena”, noi siamo pienamente convinti che non tutte le poltrone dove Egli ha seduto per anni siano state comode! Fa bene ad incazzarsi il nostro Sindaco e fa bene quando dice che le testate giornalistiche vengono mantenute da i cittadini mentre i politici vengono mantenuti dallo Stato anzi..dalla Repubblica(?).

Sembra superfluo aggiungere altro, sentir dire che un galantuomo come il nostro Sindaco debba camminare con la bicicletta e che non è giusto che cammini con auto blu accessoriata da autista è una vergogna per l’intera Mazara e per i suoi cittadini. Dopo circa quarant’anni di duri sacrifici merita auto, autista e tanto altro. Ascoltando bene la telefonata in diretta è lo stesso Sindaco, con la propria voce, ad affermare di stare guidando , nonostante l’audio a volte risulti disturbato in sottofondo da un segnale sonoro ripetuto abbastanza comune..

come quelli percepiti quando l’autista dimentica di mettere la cintura di sicurezza. Se così fosse allora noi di Polis saremmo pronti a intraprendere immediatamente azioni legali nei confronti di questi due “conigli” di giornalisti per attentato alla incolumità della bandiera mazarese che la città vuole così com’è, con la sua collezione di auto, con i suoi vitalizi, con i suoi privilegi,con il suo sigaro e con i suoi baffi..

Per chi non lo sapesse: La Regione Sicilia spende ogni anno € 19.000.000 (diciannove milioni di euro) per vitalizi e pensioni di ex deputati, inoltre spende € 6.000.000 (sei milioni di euro) all’anno per pensioni che, alla morte dei deputati, passano ai familiari.L’Assemblea Regionale Siciliana è sommersa dai debiti. Questi debiti non sono debiti dello Stato e nemmeno della Repubblica, sono debiti pubblici e pertanto dovranno essere risanati dai comuni cittadini.

Comunicato stampa

13-02-2015 18,15

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