Gruppo 6 Gdo, “il premier Renzi intervenga per evitare il fallimento”

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
04 Marzo 2014 14:26
Gruppo 6 Gdo, “il premier Renzi intervenga per evitare il fallimento”

"Il premier Matteo Renzi assuma l'impegno finanziario necessario e urgente per salvare l'azienda Gruppo 6 Gdo di Castelvetrano, confiscata per mafia all'imprenditore Giuseppe Grigoli, prestanome del boss Matteo Messina Denaro, e che in regime di amministrazione giudiziaria rischia il fallimento. 

Accertato che è necessaria la revisione della legge che norma l'Agenzia dei beni sequestrati e confiscati e il suo funzionamento, oggi è emersa la necessità di assicurare e garantire il mantenimento dei posti di lavoro dei dipendenti della Gruppo 6 Gdo, soprattutto in un contesto come quello di Castelvetrano, roccaforte del latitante Matteo Messina Denaro".

L'invito ad un intervento immediato del premier Renzi è partito dal presidente della Commissione Antimafia Europea, l'eurodeputato Sonia Alfano; dal senatore Giuseppe Lumia; dal commissario della Provincia di Trapani, Antonio Ingroia; dal sindaco Felice Errante.

"La situazione dell'azienda e dei lavoratori è gravissima; ecco perché chiediamo al presidente del Consiglio e all'Agenzia dei beni sequestrati e confiscati, un intervento immediato".

Questa mattina, su input dell'eurodeputato Sonia Alfano, a Castelvetrano si è svolto un faccia a faccia tra i 192 lavoratori dell'azienda che rischia la chiusura, il prefetto Maria Rosaria Laganà dell'Agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati; l'amministratore giudiziario Nicola Ribolla; il senatore Lumia, il commissario della Provincia di Trapani, Ingroia; sindacalisti; dipendenti, il vescovo di Mazara, monsignor Domenico Mogavero.

"Il prefetto Laganà ha riferito oggi di una serie di trattative in corso con aziende della grande distribuzione che potrebbero essere interessate a rilevare la Gruppo 6 Gdo e questo potrebbe consentire la salvezza dell'azienda e dei lavoratori.Non può passare altresì il messaggio che un'azienda confiscata al prestanome del boss Matteo Messina Denaro rischi di chiudere dopo essere entrata nel patrimonio dello Stato. Il rilancio della Gruppo 6 Gdo potrebbe rappresentare un'esperienza pilota esemplare per le numerose aziende confiscate alle mafie su tutto il territorio nazionale".

L'eurodeputato Alfano, il senatore Lumia, il commissario Ingroia e il sindaco Errante si rivedranno la prossima settimana nella sede di Palermo Agenzia nazionale per i beni sequestrati e confiscati, per conoscere il contenuto delle proposte di acquisto della Gruppo 6 Gdo che - come ha detto il prefetto Laganà- saranno formalizzate il 6 marzo.

14-03-2014 15,20

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