Queste le dichiarazioni nel post-partita di Trapani-Empoli degli attaccanti del Trapani Francesco Golfo e Stefano Pettinari: Francesco Golfo: "In campo dovevamo dare il massimo e così abbiamo fatto per cercare di pareggiare la partita. Loro sono una grande squadra che palleggia bene. Abbiamo provato ad andarli a prendere ma riuscivano sempre ad uscire bene. Per quanto riguarda la mia partenza dalla panchina, credo che il mister faccia le sue scelte e noi, da bravi professionisti, dobbiamo fare quello che dice il mister.
I tifosi possono avere ragione, i fischi? Fanno parte del gioco, li accettiamo, ma mi sento di dire che noi abbiamo fatto in modo di crederci fino alla fine. Bisogna avere il coraggio di insistere ed insistere con i giovani. In vista delle due trasferte, raggiungere questo pareggio è stato molto positivo, il cambio di rotta e la fiducia intorno a noi si sono sentiti molto ed è da questo che dobbiamo cercare di ripartire per cercare di raggiungere la salvezza". Stefano Pettinari: "Avremmo firmato tutti per un pareggio prima della partita.
Abbiamo sofferto in alcuni momenti e siamo stati bravi a sfruttare le nostre occasioni, specialmente in contropiede. Abbiamo fatto una partita molto dispendiosa e non era facile fare 90’ tutti allo stesso modo, ci son stati momenti in cui ci hanno messo sotto, abbiamo rischiato e siamo stati bravi a sfruttare le nostre occasioni. Sarà più semplice raggiungere l’obiettivo della salvezza partita dopo partita, all’inizio abbiamo avuto delle difficoltà, abbiamo aggiustato poi, partita dopo partita, i nostri difetti.
Dopo un gran passo in avanti a La Spezia, abbiamo avuto una battuta d’arresto contro la Juve Stabia e oggi abbiamo ottenuto un punto importante. E’ un campionato equilibrato, oggi ho visto due squadre allo stesso livello. Si può vincere e perdere con tutti, sapevamo di poter vincere anche contro l’Empoli, ma in campo le difficoltà emergono sempre. I punti sono importanti, ma dobbiamo essere più costanti nelle prestazioni. Senza il coraggio non si può giocare a pallone, a questo però dovremmo aggiungere la qualità".
Tommaso Ardagna
