Giornata Mondiale del Rifugiato: il Belìce accoglie

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
21 Giugno 2015 09:34
Giornata Mondiale del Rifugiato: il Belìce accoglie

Il Belìce sente alto e forte, da sempre, il dovere di solidarietà nei confronti di chi giunge nel nostro Paese, coltivando l'ispirazione e la speranza verso una vita più sicura e un avvenire per sé e per i propri figli. Il loro esodo verso una realtà diversa, fatta non ovviamente di tuoni e squarci, di lampi e morti, mesi interminabili verso solo la speranza di una terra senza morte e guerra, questo spinge i tanti milioni di profughi che ormai intasano la viabilità marittima sulle nostre coste.

La risposta dell'Italia, e nello specifico della valle del Belice, non si fa attendere e diversi sono i centri di accoglienza sul territorio.Oggi si celebra in tutto il mondo la Giornata del Rifugiato, istituita nel 2000 come occasione per ricordare la condizione di milioni di persone in tutti i continenti costretti a fuggire dai loro Paesi e dalle loro case a causa di persecuzioni, torture, violazioni di diritti umani, conflitti. Nello specifico i rifugiati sono uomini, donne e bambini costretti a fuggire dal loro Paese a causa di persecuzioni, guerre, violazioni di diritti umani.

I richiedenti asilo sono le persone arrivate in Italia per cercare protezione, che attendono una decisione circa la loro richiesta di essere protette, richiesta che, se accettata, consente loro di ottenere lo status di rifugiato o diventare titolare di protezione sussidiaria. In Italia è attivo dal 2001 il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati (SPRAR) che è composto dalla rete degli enti locali che, con il prezioso contributo delle realtà del terzo settore, realizzano interventi di accoglienza per quanti arrivano sul territorio italiano in cerca di protezione internazionale.La Soc.

Coop. Soc. “Quadrifoglio” di certo non è venuta meno mostrandosi attenta a rispondere a questa emergenza sociale alla quale è difficile rimanere indifferenti tanto che lo scorso 6 giugno ha avuto inizio una serie di eventi che continueranno fino a luglio al fine di sensibilizzare la gente all’importanza dei centri SPRAR presenti nel territorio.I centri SPRAR si avvalgono di un’équipe di lavoro multiprofessionale che opera in rete con le istituzioni ed i servizi territoriali di competenza, allo scopo di attuare modalità operative miranti all’attivazione di un percorso di “riconquista” dell’autonomia dei richiedenti asilo e/o rifugiati ospiti delle strutture.

(Comunicato Stampa)

21/06/2015

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