Nell’ultimo weekend si sono giocate le partite dell’ultima giornata, la XV, di andata del Campionato di Eccellenza con l’Akragas, guidata dal tecnico mazarese Nicola Terranova, campione d’inverno. Le due squadre di Mazara del Vallo erano impegnate in match abbordabili, almeno sulla carta, certamente più facile per la Mazarese contro il Cus Palermo rispetto al Mazara contro il Casteldaccia. La Mazarese nell’anticipo di sabato ha infatti strapazzato il Cus Palermo, squadra che si trova al terzultimo posto, dimostrando la bontà della “cura Iacono”.
I giallorossi con una squadra imbottita di “millenials”, molti prodotto della “cantera”, con ben sei under in campo, hanno vinto 5-1 a Palermo. La Mazarese ha chiuso il primo tempo sul 4-0 grazie ai gol di Corso, alla doppietta del giovane centravanti Perrone, e al gol dell’esperto Seckan tornato alla base dopo l’esperienza di Misilmeri. Nel secondo tempo i padroni casa trovano al 14’ il gol dell’attaccante Spadaro; al 77’ però la Mazarese fa cinquina con il rigore trasformato da un ritrovato Erbini.
I giallorossi chiudono al sesto posto il girone di andata, a 27 punti. Il progetto di inizio stagione, cioè quello di allestire una squadra per la vittoria del campionato è stato ridimensionato, visto soprattutto l’andamento di squadre più forti quali Akragas, Enna, Misilmeri e così il presidente Giacalone e la dirigenza hanno affidato la squadra a Giovanni Iacono Fullone che ben conosce le potenzialità di molti giovani; con l’innesto in questi giorni di un attaccante, un centrocampista ed un difensore, la squadra tenterà nel girone di ritorno di conquistare i play off.
Chiude in bellezza il girone di andata anche il Mazara Calcio, autentica sorpresa del girone di andata; la squadra di Marino è andata oltre le aspettative relativamente all'obiettivo, la salvezza, di inizio campionato. La società gialloblù, guidata dal presidente onorario Franco Scaturro, ha costruito una squadra solida, capace di giocare un calcio veloce sfruttando il dinamismo e la forza fisica di attaccanti quali Castro e Gomes che potrebbero anche giocare in categorie superiori.
Ieri fra le mura amiche del “Nino Vaccara”, che prima del calcio d’inizio si è assorto in un minuto di raccoglimento in memoria del grande Sinisa Mihajlovic, i gialloblù sono tornati alla vittoria dopo l’immeritata sconfitta di Caltanissetta. Diverse le assenze, fra infortuni e squalifiche, fra i canarini ma la squadra di Dino Marino è partita lo stesso fortissima con Castro che dopo 2’ ha conquistato il calcio di rigore dopo una lunga sgroppata. Dal dischetto la “giraffa” Gomes ha siglato il vantaggio.
Al 9’ stesso tema: Castro si invola in area di rigore dopo aver superato un paio di avversari e il suo diagonale viene corretto in rete ancora da Gomes. Gli ospiti tentano di reagire ma la difesa gialloblù guidata dal portiere argentino Franco Thomas ha resistito. Nel secondo tempo il Mazara cerca il gol della sicurezza ma lo sfiora soltanto ancora con gli attaccanti Castro, Gomes e con il giovane Gancitano. Il tecnico ospite Mineo opera diversi cambi, per Marino invece scelte limitate ad Amato e al centrocampista Federico (quest’ultimo –secondo voci circolanti sugli spalti- dato in partenza, verso la sponda Mazarese).
Il Casteldaccia al 35’ accorcia le distanze di testa a seguito di una disattenzione della difesa canarina. I granata ci provano ma finiscono in dieci per l’espulsione di Selvaggio. Dopo sei minuti di recupero concessi dall’arbitro sardo Casula i gialloblù festeggiano la vittoria. Il Mazara conclude il girone di andata al quinto posto, con 28 punti. Anche in casa gialloblù atteso qualche ritocco della rosa entro la chiusura del mercato fissata al 23 dicembre. Alla ripresa del Campionato, l’8 gennaio il Mazara affronterà in casa il Marineo (Oratorio S.Ciro e Giorgio), all’andata finì 2-2, mentre la Mazarese farà visita al temibile Enna, alla prima di Campionato al “Nino Vaccara” finì 0-0.
Francesco Mezzapelle