Dopo decenni di costante aumento del numero di donne siciliane elette al Parlamento nazionale e regionale o di donne di altre regioni ma comunque elette in Sicilia, l'ultima legislatura iniziata nel 2022 sia a Roma sia all'Assemblea Regionale Siciliana ha visto un calo nel numero della rappresentanza femminile. E' questo un dato che emerge dal volume, curato dalla Biblioteca dell'Assemblea Regionale Siciliana, che sarà presentato il prossimo 8 marzo, che contiene le schede relative alla rappresentanza parlamentare nazionale e regionale al femminile, dall'Assemblea Costituente ai giorni nostri. Il volume, introdotto dalla presidente della Commissione Marianna Caronia e che contiene un'analisi dell'evoluzione normativa relativa ai diritti delle donne in Italia dal periodo pre-unitario ai giorni nostri, raccoglie delle schede biografiche delle donne siciliane elette alla Camera, al Senato e all'Assemblea Regionale Siciliana e di quelle elette al parlamento nazionale in Sicilia pur non essendo nate in Sicilia. La presentazione, cui prenderanno parte oltre alla Presidente Caronia anche le componenti Valentina Chinnici e Roberta Schillaci oltre che molte delle parlamentari citate nel volume, si svolgerà presso l'Oratorio di Sant'Elena e Costantino in Piazza della Vittoria 23 e sarà moderato dalla giornalista Miriam Di Peri.
Sarà anche un'occasione per visitare l'archivio storico dell'ARS, ospitato presso i locali dell'oratorio.
Saluti istituzionali
Gaetano Galvagno, Presidente ARS
Marianna Caronia, Presidente Commissione Biblioteca ARS
Valentina Chinnici, Componente Commissione Biblioteca ARS
Roberta Schillaci, Componente Commissione Biblioteca ARS
Martina Semenzato, Presidente della Commissione Parlamentare di Inchiesta sul femminicidio, nonché su ogni forma di violenza di genere
Intervengono:
Laura Salamone, Direttore del Servizio delle Commissioni e Capo ufficio della Biblioteca e dell’Archivio Storico ARS
Elisa Cavasino, Ordinaria di Diritto Costituzionale e Pubblico, Università degli Studi di Palermo, Facoltà di Giurisprudenza MODERA