Si è aperto ufficialmente ieri in Vaticano con l’apertura della Porta Santa nella Basilica di San Pietro da parte di Papa Francesco il Giubileo. A seguire lo stesso Santo Padre ha presieduto la celebrazione della Santa Messa nella notte del Natale. Con la bolla pontificia “Spes non confundi” lo scorso 9 maggio Papa Francesco aveva indetto il Giubileo per il 2025. Fu Papa Martino V ad aprire per la prima volta nella storia degli Anni giubilari la Porta Santa di San Giovanni in Laterano, nel 1423. Fino all'Anno Santo del 1975 le Porte erano murate sia all’esterno, sia all'interno delle basiliche.
Così, nel giorno dell’inizio del Giubileo, il Papa aveva in mano un martelletto che percuoteva tre volte sul muro della Porta prima che la parete fosse abbattuta. Paolo VI volle spostare l'attenzione dal muro alla Porta e stabilì che le Porte non fossero più murate all'esterno. Questo simbolo di conversione è per tutti. Infatti a passare dalla Porta Santa sono invitate tutte le nostre comunità ecclesiali, vivendo così un’altra esperienza forte del Giubileo: il pellegrinaggio, simbolo che ha arricchito la tradizione giubilare ed è icona del cammino che ogni persona compie nella sua esistenza.
Con l'inizio del Giubileo 2025, anche la Diocesi di Mazara si prepara a vivere un periodo di intensa spiritualità, accogliendo il messaggio di speranza e misericordia lanciato da Papa Francesco. Pertanto in linea con le indicazioni papali, il Vescovo mons. Angelo Giurdanella ha diramato le disposizioni valide per tutta la comunità Diocesana.
Domenica 29 dicembre, alle ore 18, in Cattedrale a Mazara del Vallo il Vescovo monsignor Angelo Giurdanella presiederà la solenne apertura dell’Anno giubiliare. Il raduno dei fedeli è alle ore 17 davanti la chiesa di San Michele da dove si muoverà un breve pellegrinaggio fino alla Cattedrale. Sono stati designati dallo stesso Vescovo i luoghi giubilari dove i fedeli dell’intera Diocesi potranno ottenere, a partire dal 30 dicembre 2024 fino al 28 dicembre 2025, l’indulgenza plenaria seguendo le condizioni stabilite dalla Chiesa: confessione sacramentale, comunione eucaristica, preghiera secondo le intenzioni del Papa, distacco da ogni peccato veniale e opere di misericordia spirituali e corporali.
I luoghi giubilari ove sarà possibile ottenere l’indulgenza plenaria sono: Chiesa di Maria SS. del Paradiso (Mazara del Vallo); Maria SS. della Cava (Marsala/Petrosino); Chiesa della Nostra Signora della Tagliata (Castelvetrano/Campobello); Chiesa della Madonna della Libera (Partanna); Chiesa di Maria SS. della Confusione (Salemi). Il Vescovo invita i parroci a garantire l’accesso ai sacramenti con orari comodi per i fedeli e a organizzare celebrazioni comunitarie per favorire la riconciliazione.
Durante il Giubileo, saranno organizzati settimanalmente momenti di adorazione eucaristica, Lectio Divina e catechesi sul significato della riconciliazione e della misericordia, in ospedali, case di cura e nella Casa Circondariale di Castelvetrano.
Il pellegrinaggio è centrale per l’Anno Santo. Il Vescovo Angela Giurdanella invita i fedeli a vivere questa esperienza come un segno di conversione e riconciliazione, in linea con il tema della misericordia. La Cattedrale e il Santuario di Maria SS. della Margana a Pantelleria sono stati individuati come mete principali per il pellegrinaggio diocesano. Mons. Giurdanella, esortando tutti i sacerdoti a partecipare attivamente all’Anno Giubilare, offrendo piena disponibilità per sostenere i fedeli nel cammino spirituale, ha infine augurato un “anno ricco di grazia e riconciliazione, un’occasione unica per riscoprire la misericordia di Dio”.
Francesco Mezzapelle