Dichiarato fallito il Gruppo 6 Gdo. Il giudice dichiara inammissibile l’accordo per la cessione del ramo di azienda

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
11 Giugno 2014 12:50
Dichiarato fallito il Gruppo 6 Gdo. Il giudice dichiara inammissibile l’accordo per la cessione del ramo di azienda

Il Gruppo 6 Gdo è stato dichiarato fallito.

Il giudice del tribunale di Marsala ha ritenuto inammissibile l'accordo - proposto dall'Agenzia nazionale dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata – che prevedeva la cessione del ramo di azienda, relativo ai punti vendita, del Gruppo 6 Gdo alla società Esse Emme Srl.

A renderlo noto sono la Filcams Cgil, la Fisascat Cisl e la Uiltucs Uil di Trapani che hanno espresso "forte preoccupazione per un dissenso che avrà serie ripercussioni sul futuro occupazionale di circa 400 lavoratori dei punti vendita direttamente e indirettamente collegati all'azienda castelvetranese della grande distribuzione, confiscata al mafioso Giuseppe Grigoli".

L'accordo avrebbe, infatti, consentito la ricollocazione della quasi totalità dei lavoratori con l'avvio immediato dell'attività. A essere esclusi dall'accordo era, invece, il Cedi - Centro di distribuzione - per cui l'Agenzia dei beni sequestrati e confiscati stava valutando un percorso alternativo.

Tra le motivazioni del decreto il giudice ha contestato alcuni vizi di forma che inficerebbero la valenza del concordato preventivo.

Inoltre, il giudice ha ritenuto carente la solvibilità della subentrante Esse Emme, società che riunisce tre aziende e che opera nel settore da diversi anni.

Per i segretari della Filcams Cgil Anselmo Gandolfo, della Fisascat Cisl Franco Lo Sciuto e della Uiltucs Uil Mario D'Angelo "il decreto pone un freno a quella che sembrava essere la soluzione per la ricollocazione dei lavoratori"."Auspichiamo – hanno detto i tre segretari - che questa non sarà una delle tante occasione mancate a fronte di numerose aziende confiscate alla mafia ma, successivamente, dichiarate fallite. Crediamo – hanno concluso - che ci siano ancora le condizioni affinché il Gruppo 6 Gdo possa diventare l'esempio di un'azienda confiscata e ricollocata sul mercato".

Il Sindaco della città di Castelvetrano Selinunte, Avv. Felice Errante, in merito alla sentenza del Giudice del Tribunale di Marsala, che ha ritenuto inammissibile l'accordo proposto dall'Agenzia nazionale dei beni confiscati alla criminalità organizzata, che prevedeva la cessione del ramo di azienda, relativo ai punti vendita, del Gruppo 6GDO alla società Esse Emme Srl, dichiarandone il fallimento, è basito:

"Un Sindaco non può e non deve interpretare le sentenze della magistratura, anche quando queste azzerano mesi di duro lavoro posto in essere dall'Agenzia dei beni confiscati alla mafia, di concerto con i sindacati e con le Istituzioni locali-afferma Errante- Tuttavia le stesse possono essere impugnate ove si rivelino erronei i presupposti che hanno fatto maturare nel giudicante il convincimento , cristallizzato poi nel dictum giudiziale.

Devo dare atto dell'ottimo lavoro messo in campo dall'Agenzia e dal Governo, anche nelle sue proiezioni territoriali, tendente alla risoluzione della problematica che riguarda un numero elevatissimo di lavoratori di Castelvetrano e dell'intero hinterland provinciale -continua il Sindaco- Un plauso va fatto anche ai sindacati per la competenza e la grande responsabilità dimostrata sul campo. Voglio tuttavia rendere noto ai lavoratori della gruppo 6 gdo che la partita, per ciò che mi riguarda, non è assolutamente chiusa".

(Comunicato stampa)

11/06/14  20,30

{fshare}

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza