“De incivilitate mazariensis” part.3

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
22 Luglio 2014 07:46
“De incivilitate mazariensis” part.3

Il terzo appunta- mento con questa nuova rubrica estiva, e cioè la rappre- sentazione fotografica dell'inciviltà di alcuni strati della popolazione mazarese,

strati presenti trasversalmente alle diverse fasce d'età, dagli adolescenti agli anziani, riguarda il deposito di spazzatura in una delle più importanti arterie del centro storico, la via Porta Palermo.

Si tratta di una via storica molto frequentata dai cittadini e visitatori che vogliono raggiungere le principali piazze o che sostano in qualche esercizio, fra quelli rimasti ovviamente visto il progressivo abbandono di diverse attività che sorgevano nella stessa via un tempo luogo anche di botteghe di artigiani.

Ripetiamo: molti sono i cittadini che si lamentano della pulizia delle strade, ma nel concreto accade che spesso i primi ad alimentare questo stato di cose siano gli stessi cittadini con alcuni comportamenti davvero riprovevoli.

Ecco due foto scattate ieri sera, ma quanto fotografato accade ogni sera, proprio in via Porta Palermo procedendo, come fanno diversi visitatori, da piazza Chinea fino a piazzetta Modica per mangiare un boccone presso un noto ristorante tunisino. Il primo "spettacolo" all'angolo della piazzetta di San Bartolomeo (vedi foto 2) ma ancora più "attraente" quello che si può ammirare una trentina di metri più avanti all'incrocio fra via Porta Palermo e la via Sferracavallo (foto 1).

Chi deposita in quei luoghi la spazzatura lo fa ormai da anni. Servirebbe spiegare loro, se non lo si è già fatto, che si tratta di una pratica incivile. Coglierli sul fatto, magari avvertendoli, solo una prima volta, delle sanzioni previste ed indicare loro i cassonetti dei rifiuti più vicini. Insomma bisogna evitare che questo spettacolo indecoroso possa presentarsi alla vista dei visitatori, infatti un gesto così incivile può vanificare quanto è stato fatto per riqualificare il centro storico, in altre parole educazione ambientale. A voi lettori il commento.

Francesco Mezzapelle

22-07-2014 9,45

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