E' crollato il livello del 'tremore' vulcanico dell'Etna, che misura l'energia presente nei condotti magmatici interni e che, secondo il monitoraggio dell'Ingv di Catania, si attesta su valori bassi. Segnale che la nuova fase eruttiva del vulcano attivo più alto d'Europa potrebbe essere in via di esaurimento. Secondo il direttore dell'Ingv osservatorio etneo di Catania, Stefano Branca "era dal febbraio 2021 che sull'Etna non si registrava un'attività vulcanica così intensa" e un episodio analogo "è accaduto nel 2014".
Un fase spettacolare ma, spiega Branca, con "un livello di pericolosità limitato nell'area sommitale dell'Etna, il cui accesso era stato chiuso preventivamente a turisti e curiosi". La nube eruttiva alta almeno alcuni chilometri sovrasta l'Etna. A provocarla, secondo l'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia osservatorio etneo, di Catania, sarebbe stato un flusso piroclastico probabilmente prodotto da un collasso di materiale del fianco settentrionale del cratere di Sud-Est. Il materiale caldo, da osservazioni preliminari, sembra non avere oltrepassato l'orlo della Valle del Leone.
Contestualmente, l'attività esplosiva dal cratere di Sud-Est è passata a fontana di lava. Il tremore vulcanico ha raggiunto valori molto alti. Il centroide delle sorgenti è nell'area del cratere di Sud-Est.
Dà spettacolo l'Etna con un'intensa fase eruttiva dal cratere di Sud-Est, prima con un'attività stromboliana e poi con una fontana di lava. La caduta di materiale piroclastico, spinto dalla pressione del magma, su un fianco sommitale del vulcano, ha provocato una nube eruttiva alta alcuni chilometri che è stata osservata a grandi distanze. Il fenomeno è stato ripreso con video e foto che sono stati postati sui social facendo diventare virale l'attività eruttiva dell'Etna. Nonostante le spettacolari immagini nessuna ripercussione ha avuto questa nuova fase eruttiva, la quattordicesima negli ultimi mesi, del vulcano attivo più alto d'Europa.
L'aeroporto di Catania, nonostante l'avviso per l'aviazione, il Vona (Volcano observatory notice for aviation), al livello più alto, rosso, è rimasto sempre operativo. Intanto la fase eruttiva in corso sta abbassando il proprio livello di energia: il livello del tremore dei condotti magmatici dell'Etna sono in calo, passando da alti a medio-alti.
Il presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani, sta "seguendo tramite la Protezione civile regionale l'evoluzione della situazione sull'Etna", ricevendo assicurazioni sul fatto che "al momento non ci sono pericoli per la popolazione". "Sto seguendo con la massima attenzione, tramite il capo della nostra Protezione civile - afferma il governatore - l'evolversi della situazione sull'Etna. Il direttore Salvatore Cocina è in costante collegamento, fin dalle prime ore di questa mattina, con il prefetto di Catania e con i vertici dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia etneo.
Il collasso parziale del cratere di Sud-Est, che ha generato un'imponente nube eruttiva alta diversi chilometri e un flusso piroclastico, rappresenta un fenomeno che seguiamo con estrema cautela. Al momento, dai primi rilievi, il materiale non avrebbe superato l'orlo della Valle del Leone e, come mi assicurano, non ci sono pericoli per la popolazione". "Desidero ringraziare - aggiunge il presidente Schifani - gli operatori della Protezione civile, le autorità locali e gli esperti dell'Ingv per l'immediata attivazione dei protocolli di monitoraggio e sicurezza.
La Regione è pronta a intervenire, se necessario, con ogni mezzo a tutela della popolazione e del territorio". Il capo della Protezione civile regionale, Salvo Cocina, raccomanda "la massima precauzione agli escursionisti" e di "evitare l'area sommitale del vulcano fino a nuovo aggiornamento, in considerazione della potenziale evoluzione del fenomeno".
Fonte Ansa