Aspetti psicologici e sociali relativi alla violenza di genere ed al femminicidio
In un Teatro Garibaldi, gremito in ogni ordine di posti, con la presenza di rappresentanti delle Forze dell’Ordine e delle scuole mazaresi, si è svolto stamani il convegno: “Aspetti psicologici e sociali relativi alla violenza di genere ed al femminicidio”, evento moderato dal giornalista Ettore Bruno ed organizzato dall’Associazione Demetra e dalla Polizia di Stato con il patrocinio della Città di Mazara del Vallo in occasione della “Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne”.
Dopo un inizio emozionante con l’esecuzione dell’inno nazionale francese, interpretato dal vivo dalla cantante Tiziana Fiandra, per esprimere solidarietà al popolo francese ed onorare tutte le vittime del terrorismo, i lavori sono stati aperti dal saluto di benvenuto dell’Assessore comunale Vito Billardello, delegato dal Sindaco Cristaldi, impossibilitato a presenziare, a rappresentare la Città.
Il procuratore capo della Repubblica di Marsala, Alberto Di Pisa, nel suo intervento, ha ringraziato gli organizzatori del convegno, sottolineando le diverse sfaccettature delle violenze perpetrate nei confronti delle donne, mettendo in evidenza i numeri di un fenomeno “che ha una portata molto più diffusa di quanto si possa percepire”.
Don Vincenzo Greco, Vicario generale della Diocesi di Mazara, ha messo in evidenza, nell’intervento di saluto, il fondamentale ruolo della donna nella società cristiana.
Il vice questore aggiunto Antonio Squillaci, dirigente del Commissariato di P.S. di Mazara, ha voluto ringraziare tutti i presenti per la partecipazione, sottolineando l’importanza dell’evento per il tema trattato.
A portare i saluti dell’Associazione Demetra è stata la presidente Alba Di Giorgi, coordinatrice del convegno unitamente alla dottoressa Anna Maria Fontana ed all’ispettore capo della Polizia di Stato Gina Bevilacqua.
Molto attesa la relazione del dr. Marco Strano, uno dei maggiori esperti al mondo di psicologia investigativa, che ha illustrato aspetti e tecniche legati alle fasi di raccolta delle denunce, delle indagini e sottolineando l’importanza probatoria ed il ruolo fondamentali delle associazioni.
Il dott. Mario Tumbiolo esperto di tradizioni popolari, ha intrattenuto la platea con il tema ‘Superamento del ruolo ideale di donna della tradizione’, dai tempi di Demetra ai giorni nostri, sottolineando il ruolo di Franca Vola, simbolo della lotta contro la violenza sulle donne.
La professoressa Maria Cristina Passante, specialista in psicologia giuridica, riportando le parole di una donna recentemente scomparsa e vittima di violenza ad opera del marito, ha trattato il tema “Analisi di caso concreto di maltrattamento e abuso intra familiare”.
La professoressa Paola Barranca, infine, ha trattato il tema della violenza assistita “Quando i bambini assistono alla violenza”, sottolineando il fondamentale ruolo degli educatori nel captare e trattare i segnali del disagio ed i fattori di protezione.
L’attore Guglielmo Lentini ha recitato alcuni brani sul ruolo delle donne, tratti da diversi autori.
Elga e Bianca Giacalone con Giuseppe Morello hanno realizzato una drammatizzazione tratta dal cortometraggio di Paolo Genovese e Luca Miniero “Piccole cose dal valore non quantificabile” con supervisione di Catia Mangiaracine dell’associazione teatrale Eris.
Comunicato stampa
25/11/2015
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