Seppur in video conferenza il Consiglio comunale di Mazara del Vallo, riunitosi il 23 febbraio, ha regalato molti spunti di dibattito in merito all’attuale situazione politico-amministrativa. Ci si aspettava (e c’è stato) un dibattito politico a seguito del recente rimpasto di Giunta voluto dal sindaco Quinci che ha visto l’allargamento ad altre forze di centro destra, vedi in particolare la nomina del nuovo assessore Pietro D’Angelo espressione, seppur non ufficiale, del partito di Forza Italia rappresentato dal coordinatore provinciale, nonché neo assessore regionale all’Agricoltura e Pesca, Toni Scilla; un rimpasto che ha portato all’uscita dalla maggioranza del movimento civico “SiAmo Mazara” (e le dimissioni del suo assessore Caterina Agate) adesso passato all’opposizione con i due consiglieri che hanno ricevuto più voti nella relativa lista, Gioacchino Emmola e Stefania Marascia.
Ad esser rimasti in maggioranza due dei quattro consiglieri eletti in “SiAmo Mazara”, cioè Giuseppe Palermo e Matteo Bommarito (rappresentanti in Giunta dal neo assessore Giacomo Mauro), qualche giorno fa espulsi da “SiAmo Mazara” e diffidati ad utilizzarne il simbolo come gruppo consiliare (tale questione è arrivata pure sul tavolo dell’Assessorato alla Famiglia e Autonomie locali). “I giorni trascorsi –ha detto nel suo intervento Giuseppe Palermo- sono stati difficili, anche per la tempesta verbale al quale sottoposto.
Il sindaco alla ricerca di uno slancio dell’azione amministrativa ha messo in campo nuove risorse e energie. Ho difeso la coerenza e trasparenza del gruppo quando ho voluto far luce su alcuni movimenti in chiave regionale, ma non ricevuto sostegno. Quello che è successo non è stato compreso dai cittadini, in molti hanno utilizzato spazi giornalistici per attaccare e me e l’Amministrazioni. Non risponderò agli attacchi e provocazioni, ho scelto rifondare la mia azione politica per il bene della Città.
Mi alleerò –ha concluso Giuseppe Palermo- con chi vuol dragare fiumi, piste ciclabili, costruire ponti, creare aree ecologiche, la riconversione digitale etc.. Non sarò mai con chi minaccia azioni legali. Risponderò con il mio operato ai cittadini che mi hanno dato fiducia ”. Successivamente l’intervento di Gioacchino Emmola nel corso del Consiglio comunale ha rimarcato alcune questioni legate al rimpasto di Giunta: “intanto auguri di buon lavoro ai nuovi assessori, auguro loro di condurre il loro compito in maniera partecipativa.
La politica quella con la Politica maiuscola –ha detto Emmola rivolgendosi al sindaco Quinci- è fatta di confronti con i partiti ed i movimenti politici, ancor più se si fa una verifica politica su un possibile allargamento, verifica che non si fa con i gruppi consiliari, ci sono regole in politica. La vera politica non si limita a fare le liste elettorali. Il sindaco non ha ritenuto di confrontarsi con il movimento “SiAmo Mazara” bensì con il gruppo consiliare provocando una spaccatura; il movimento però non si è mai spaccato ed ha allontanato due consiglieri.
La rimodulazione ha avuto come obiettivo solo la rimozione dell’assessore Agate di “SiAmo Mazara” che oggi non ha nessun rappresentante in Giunta. Le signor sindaco ha snaturato il carattere civico della coalizione che ha vinto le elezioni, ha effettuato un vero ribaltone aprendo a Forza Italia ed ad un gruppo politico che fa capo a Torrente e che fa riferimento al Presidente del consiglio comunale. Chi ha vinto le elezioni è andato fuori, chi le ha perse è diventato protagonista e tutto grazie ad una determina sindacale.
Il sindaco –ha concluso Emmola-ha tradito il patto civico dando alla giunta una connotazione di centro destra, non ha avuto il coraggio di confrontarsi con il Movimento. Pertanto oggi “Siamo Mazara” è all’opposizione a causa della decisione del sindaco che ha mortificato gli elettori di “SiAmo Mazara” che hanno contribuito farlo eleggere”. Si sono succeduti una serie di interventi i merito alla questione politico-amministrativa. Rilevante politicamente l’annuncio del consigliere Antonino Gaiazzo di abbandono del gruppo “Osservatorio Politico” per non essere stato coinvolto in alcune scelte di carattere politico-amministrativo; Gaiazzo farà parte del gruppo misto ed in pratica va a infoltire l’opposizione che ad oggi è composta da tre consiglieri del M5S, da quattro del gruppo VIA, da due di “SiAmo Mazara”, da Giorgio Randazzo (Lega) e dallo stesso Gaiazzo.
In tutto l’opposizione ad oggi conta undici consiglieri comunali, contro i 13 della maggioranza ove compreso anche il consigliere Giovanni Iacono Fullone eletto con Libera Intesa. Al termine del dibattito politico, il presidente Gancitano dato la parola al sindaco Salvatore Quinci che ha effettuato un lungo intervento: “auguro ai nuovi assessori un buon lavoro, faremo una verifica a sei mesi sul lavoro svolto. Sulle scelte fatte dico che è banale dire che è stato smarrito il senso civico della coalizione: avevo un segretario cittadino del Pd, un assessore iscritto al Pd, ancor oggi un rappresentante del Pd ed un rappresentante del centro destra.
Il progetto rimane civico. C’è un vezzo nel centro sinistra mazarese pensare che siano gli unici rappresentanti di un’area progressista, anche nel mio gruppo, Partecipazione Politica, è ispirata al progressismo. Il riferimento è il programma elettorale, chi vuol sedersi ben venga. Fedeltà etica al civismo e al nostro programma. Confrontiamo sul programma elettorale”. Il sindaco ha attaccato il gruppo M5S il cui consigliere comunale Girolamo Billardello nel suo intervento ha ipotizzato anche la mozione sfiducia: “venite proprio voi a dare lezione di coerenza agli altri? Non ho ricevuto dal M5S con deputati a vari livelli, ministri, etc.
un solo progetto per la Città. Quando le cose cambiano intorno a me –ha ribadito Quinci- cambio la mia azione, ciò diceva l’economista Keynes”. Infine il primo cittadino mazarese ha elencato una serie di progetti quali in primis il Pug, e l’approvazione di alcuni provvedimenti, ad esempio la riduzione degli oneri di urbanizzazione. “Stiamo lavorando ad un piano di sviluppo del porto di Mazara del Vallo per dotarlo di rotte importanti, di una stazione marittima, di un sistema di trasporto di mobilità extraurbana.
Altra direttrice quella delle innovazioni per i giovani attraverso fondi di Agenda Urbana. Infine la creazione di una “Cittadella dello Sport” al palazzetto, con i soldi della piscina comunale. Altro progetto di carattere sociale è previsto a Mazara Due, grazie all’Iacp e all’impegno di Toni Scilla, altri interventi su Mazara Due riguardano il decoro urbano e la mobilità elettrica”. Il Sindaco ha annunciato la creazione di un parcheggio in piazzale G.B. Quinci (“elimineremo così anche i posteggiatori abusivi”) e due parchi.
“Su queste cose sarà valutato se avremo avuto successo o fallito. Questa è la nostra visione della Città, proponeteci una visione alternativa o progetti per la Città”. Dopo il dibattito politico è stato affrontato l’ordine del giorno con l’approvazione di 12 dei 14 punti inseriti all’ordine del giorno. Rinviata la discussione del Regolamento Comunale istitutivo della figura di guardia ambientale volontaria comunale per la tutela degli animali d’affezione e la lotta al randagismo; il gruppo consiliare VIA ha presentato ben 13 emendamenti.
Il Consiglio ha approvato il Regolamento Comunale dei "Comitati di Quartiere". L’atto, illustrato dai proponenti del gruppo Partecipazione Politica, è stato approvato con 14 favorevoli, due contrari e 6 astenuti. Su tale atto abbiamo pubblicato una nota (https://www.primapaginamazara.it/mazara-comitati-di-quartiere-approvato-il-regolamento-dal-consiglio-comunale/) e ci ritorneremo presto con alcune argomentazioni. Approvato all’unanimità dei presenti al momento della votazione il punto relativo alla "Disciplina dei diritti edificatori e trasferimento di cubatura – Regolamento sui criteri e modalità per l’attuazione della cessione di cubatura e trasferimento di volumetria ed istituzione del Registro Comunale dei diritti edificatori".
Approvati inoltre la mozione, proposta da Giorgio Randazzo, "Interventi urgenti in materia di utilizzo di preparazioni magistrali a base di cannabis con rimborsabilità a carico del servizio sanitario regionale in regione siciliana”. Approvati anche 4 debiti fuori bilancio e tre mozioni relative al "Patto Educativo di Comunità"; “Una strada di verità per Giulio Regeni” e "Richiesta aumento personale medico e paramedico nel reparto di Cardiologia con UTIC (Unità di Terapia Intensiva Cardiologica) del presidio Ospedaliero di Mazara del Vallo".
Infine si è riacceso il dibattito intorno alla mozione "Aiuto economico al Mazara Calcio in occasione della ripresa del campionato di Eccellenza” presentata dal Gruppo VIA. Momenti di tensione (ed anche un siparietto poco gradito fra i consiglieri Cesare Gilante e Antonio Colicchia) anche a seguito dell’intervento dell’assessore comunale allo Sport e Politiche Sociali, Vito Billardello, il quale ha ribadito l’impossibilità di dare aiuto economico straordinario perché ciò in difformità al regolamento vigente sui contributi alle società sportive.
Ha replicato Pietro Marino il quale ha ricordato allo stesso assessore Billardello che in passato quando è stato possibile il Comune, anche con progetti ad hoc, ha aiutato la maggiore squadra di calcio della Città; Marino ha ipotizzato motivazioni politiche e personali alla base del diniego da parte dell’Amministrazione. La mozione è stata messa in votazione ma è stata bocciata da 10 voti contrari. Francesco Mezzapelle