La ventinovesima edizione della Maratona di Palermo si è svolta sotto un caldo sole autunnale, regalando emozioni, solidarietà e una straordinaria partecipazione di atleti provenienti da tutto il mondo. Con un numero record di 2.000 partecipanti, la città si è trasformata in un palcoscenico per celebrare lo sport, l'inclusione e la bellezza del territorio.
I protagonisti della gara
La vittoria nella maratona è andata a due atleti keniani: Masai Gilbert tra gli uomini e Jepkorir Peris tra le donne. Gilbert ha tagliato il traguardo in Piazza Ruggero Settimo, davanti al Teatro Politeama, con un tempo di 2h14’09”, uno dei migliori risultati nella storia della manifestazione. Tra le donne, Jepkorir Peris ha dominato la gara con un crono di 2h44’33. Tra gli italiani, si distingue Italo Giancaterina, primo italiano al traguardo, mentre tra i siciliani il miglior risultato è stato di Pietro Paladino.
Solidarietà e inclusione
La maratona è stata anche occasione per momenti di solidarietà: atleti disabili accompagnati da compagni normodotati, come Vito Massimo Catania che ha spinto la carrozzina di Giusi La Loggia per tutta la gara. Straordinaria anche l'iniziativa di Giuseppe Profita, che ha portato una fiaccola per promuovere l'acquisto di bici adattate per soggetti fragili. Emozionante la partecipazione di medici e pazienti oncologici del Civico di Palermo in una passeggiata solidale.
Le imprese della PAM
Anche gli atleti della Polisportiva Atletica Mazara (PAM) si sono distinti in questa edizione. Ben 11 atleti hanno partecipato, cimentandosi nelle diverse competizioni.
Gli atleti della PAM hanno non solo confermato le precedenti prestazioni, ma le hanno anche migliorate, dimostrando spirito di squadra e una crescita costante. Entusiasti dei risultati ottenuti, si sono già dati appuntamento per nuove sfide sui circuiti podistici nazionali e internazionali.
La Maratona di Palermo si conferma un evento non solo sportivo, ma anche culturale e sociale, capace di valorizzare la città, i suoi monumenti e la partecipazione attiva dei cittadini. L’inclusione e la condivisione di valori continuano a essere il cuore pulsante di questa manifestazione.
Prossimo obiettivo: ancora più successi e partecipazione per scrivere nuove pagine di storia nello sport e nella solidarietà.