Riceviamo e pubblichiamo una nota di "Cittadinanzattiva. Rete del Tribunale diritti del malato" . Ecco quanto si legge:
"La Cardiologia dell’Ospedale di Castelvetrano come UOC (con Primario) non ha storia! E ‘stata ufficializzata per la prima volta nel 2019 in epoca Gucciardi, Assessore regionale alla Salute. Nel 2021, incomprensibilmente, un Angiografo acquistato per la Cardiologia di Mazara in sostituzione di un vecchio strumento, non più utilizzabile in sicurezza, indispensabile per l’impianto di Pacemaker, è stato dirottato a Castelvetrano. Un vero e proprio scippo! Non è chiaro se i costi di acquisto siano stati addebitati a Mazara stessa. Così, per magia, è nata una Emodinamica a Castelvetrano!!! Però…. C’è un però: non essendo prevista una Emodinamica a Castelvetrano dalla Rete Regionale IMA (Infarto Miocardico Acuto) né dall’Atto Aziendale in vigore, si è giustificata come Terza Sala Decentrata dell’Emodinamica della Cardiologia di Trapani, approvata con Atto Aziendale modificato n.543/2022 e sanata ex post con D.A.488/2022 ma non abilitata a trattare gli infarti in fase acuta. COSTO DELL’INTERA OPERAZIONE circa 1.000.000 €! (Alla faccia del Piano di Rientro)
Gli operatori con competenze adeguate debbono necessariamente e saltuariamente provenire da Trapani, mentre le prestazioni sono accreditate alla stessa UOC di Cardiologia di Castelvetrano, che risulta artificiosamente come Reparto altamente produttivo.
Conclusione: Gli infarti acuti dell’ASP Trapani anche di pazienti di Castelvetrano e della Valle del Belice si continuano a trattare esclusivamente a Trapani e a Sciacca. Un peccato originale che fa pagare all’Ospedale V. EMANUELE di Castelvetrano una perdita di credibilità anche per giuste rivendicazioni.
Cosa giustifica l’aumento di posti – letto in Cardiologia Castelvetrano? Mistero della piccola politica, che spesso ha però un nome e cognome.
Intanto a Mazara, Per la storica Cardiologia Interventistica (Impiantistica di Pacemaker) e per la recente attivazione della Elettrofisiologia Aritmologica, disciplina complessa e unica nell’area sudoccidentale fino ad Agrigento, si è dovuto acquistare un secondo Angiografo, analogo a quello dirottato a Castelvetrano con relativa spesa di allocazione, per un ulteriore costo complessivo di circa 1.000.000 €.
Conclusione ovvia: Razionalità e logica d’Azienda vorrebbero che una Emodinamica operativa a tutti gli effetti, anche per gli infarti Acuti, (e quindi inserita nella Rete IMA), venga allocata presso
Cardiologia di Mazara, equidistante da Trapani e Sciacca con il massimo rispetto dei tempi di percorrenza (Golden Hour), proposta fin dal 2002 addirittura prima della attivazione della Emodinamica a Trapani.