Si sono sedute con divani e poltrone davanti all’ingresso dell’autoparco di via Partanna impendo doi fatto l’uscita degli automezzi. Così ieri le mogli di una decina operatori ecologici hanno protestato contro il mancato pagamento di stipendi arretrati ai loro mariti. I 54 operatori della “Dusty”, l’azienda che si occupa della raccolta nell’ambito della Ssr “Trapani provincia sud”, non avrebbero infatti ancora ricevuto le spettanze di due mesi.
Le donne “indossavano” alcuni cartelli (vedi foto scattata da Flavio Leone) con su scritto: “lo stipendio è lo sguardo orgoglioso dei nostri figli, è forza e speranza”. Ore di tensione quando le stesse mogli non hanno desistito da loro intento all’arrivo di alcuni agenti di Polizia e Carabinieri che poi nonostante le resistenze delle stesse hanno permesso ai mezzi della ditta di iniziare la raccolta dei rifiuti depositati nei precedenti giorni festivi. E quanto avvenuto non è la prima volta.
Davide Golino, responsabile della “Dusty “ a Castelvetrano ha sottolineato: "Dopo le assicurazioni che avevano versato in banca un acconto di 500 euro, gli operari volevano il 100% delle spettanze. Preciso che l’acconto delle cinquecento euro non erano arrivate nelle famiglie per un problema di lavorazione bancaria, che ha finito per penalizzare i nostri dipendenti e le loro famiglie. Il Comune di Castelvetrano –ha aggiunto Golino- per il mese di Marzo ci ha versato 90.000 euro a fronte di una fattura presentata di 412.00 euro. Si precisa che l’Ugl aveva proclamato lo stato di agitazione dei dipendenti sin dal 3 aprile scorso, ma dopo la presa di posizione dei lavoratori che hanno incrociato le braccia i sindacati Cgil, Cisl e Uil, e la stessa Ugl, che si sono dissociati da questo ‘sciopero’ non concordato”.
Francesco Mezzapelle
19-04-2017 13,30
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