Castelvetrano, alla presenza del Ministro Galletti e del Senatore Marinello, presentato a Roma il progetto Medcot

Redazione Prima Pagina Mazara
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25 Giugno 2015 15:34
Castelvetrano, alla presenza del Ministro Galletti e del Senatore Marinello, presentato a Roma il progetto Medcot

Il Sindaco della città di Castelvetrano Selinunte, Avv. Felice Errante, ha preso parte questa mattina alla conferenza stampa di presentazione del progetto Medcot, per rimuovere la posidonia

e rilanciare il turismo , tenutasi a Roma presso la Sala Europa del Ministero dell’Ambiente. Erano presenti anche il Ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti, ed il Presidente della Commissione Ambiente del Senato Giuseppe Marinello. Restituire al turismo i litorali in cui si accumula la ‘posidonia’ spiaggiata, trasformandola da rifiuto a risorsa nel rispetto dell’ambiente e senza costi ulteriori per i comuni interessati. È l’obiettivo del progetto di cooperazione transfrontaliera Italia-Tunisia Medcot (“Métodhologies durable pour la rehabilitation e la valorisation du littoral côtier”) “Sviluppo del territorio e rispetto dell’ambiente – ha detto il ministro Galletti - devono viaggiare di pari passo.

Questo progetto ne è l’esempio: punta alla salvaguardia dell’ambiente e della biodiversità, realizza un connubio vincente tra ambiente, agricoltura ed energia, punta al rilancio del turismo, incentiva l’innovazione tecnologica e la ricerca scientifica, oltre che la cooperazione internazionale. Il rispetto dell’ambiente non è un vincolo ma una grande opportunità di sviluppo per i territori: è questa la grande chiave per lo sviluppo italiano.

Saremo sempre al fianco – ha concluso - degli amministratori che puntano sul valore dell’ambiente”.“ Siamo fieri di essere stati portati ad esempio come progetto pilota a livello nazionale con l’auspicio che le soluzioni adottate nel nostro territorio potranno fare scuola- ha detto il Sindaco Errante- le parole del Ministro Galletti e del Senatore Marinello sono state per noi il giusto riconoscimento per il lavoro svolto e sono sicuramente un prezioso ristoro dalle chiacchiere e dalle accuse ingiustificate che spesso ci vengono rivolte.

Siamo più che mai convinti di operare ad esclusivo interesse della crescita del nostro territorio e continueremo a farlo con rinnovato entusiasmo.” "Oggi – ha detto il Presidente Marinello - abbiamo avuto l’ennesima conferma che la crescita economica non si può più perseguire con lo sfruttamento del territorio. Se tutti, non solo i comuni costieri, seguissero l’esempio di Castelvetrano, l’Italia diventerebbe un modello invidiato al mondo di tutela dell’ambiente applicato allo sviluppo economico e del turismo.

Ne sono fermamente convinto e garantisco che non mi allontanerò mai da questo indirizzo politico". Il progetto, finanziato al Comune di Castelvetrano Selinunte (Programma ENPI 2007-2013), ha come partner il Consorzio Universitario Provincia di Trapani, la “Faculté desSciences de Bizerte” dell’Università pubblica di Carthage e il Comune tunisino di Hammam-Lif (Governatorato di Ben Arous), il cui litorale, insieme a quello di Marinella di Selinunte (Comune di Castelvetrano), è stato scelto per studiare il fenomeno dello spiaggiamento della nota pianta acquatica, tra le più diffuse nel Mediterraneo, e individuare una metodologia standard per il suo recupero, che oggi incide in maniera pesante sui bilanci di molti comuni costieri e sulla fruizione turistica dei litorali.

Tra gli obiettivi di Medcot, per quanto riguarda la costa italiana, c’è l’allestimento di un impianto pilota, unico nel nostro Paese, che permette la pulitura, la triturazione e la preparazione al compostaggio della posidonia per creare compost di alta qualità in tempi contenuti, che possa poi essere utilizzato in agricoltura o messo in commercio per finanziare, in parte, i lavori di rimozione e lavorazione della pianta spiaggiata. Attraverso questo protocollo di lavorazione, la posidonia potrà, inoltre, essere trasformata in combustibile per la produzione di energia.In Tunisia invece si sta seguendo un percorso parallelo di studio e approfondimento tecnologico, che ha trai suoi obiettivi la ristrutturazione della costa con la modifica delle barriere frangiflutti e il riequilibrio della circolazione dell’acqua marina, proprio per evitare lo spiaggiamento della posidonia.Il progetto prevede anche l’avvio di un tavolo tecnico permanente che offra agli organi politici italiano e tunisino una proposta di gestione congiunta del problema e iniziative di formazione rivolte sia agli addetti ai lavori (tecnici comunali, aziende agricole e compostatori) che a studenti, sistema professionale ed economico.

Staff del Sindaco

Ufficio per la Comunicazione Istituzionale

25/06/2015 17:15{fshare}

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