Calcio, il punto sulla Promozione, Ingargiola: “tanta amarezza per il Petrosino"

Il tecnico mazarese commenta il campionato e parla anche della sua esperienza in giallorosso non finita bene

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
11 Marzo 2023 17:21
Calcio, il punto sulla Promozione, Ingargiola: “tanta amarezza per il Petrosino

Mancano quattro giornate al termine del Campionato di Promozione Girone A Sicilia, quello che riguarda le squadre della Sicilia Occidentale. A guidare la classifica è la Folgore Castelvetrano a 40 punti ma seguita ad un punto dalla coppia Fulgatore e Kamarat, più giù San Vito lo Capo e Accademia Trapani. Nella parte bassa della classifica invece il Marsala a 0 punti è matematicamente retrocesso in I categoria, a contendersi l’altro posto saranno fino alla fine Casteltermini e Petrosino.

Al fine di un’analisi del Campionato circa gli esiti finali della stagione, abbiamo contattato il tecnico mazarese Sandro Ingargiola, profondo conoscitore del calcio locale, il quale fino a gennaio ricopriva il ruolo di allenatore, e probabilmente qualcosa in più, nell’ASD Petrosino 1969. In merito alla testa classifica Ingargiola non ha dubbi: “credo che Folgore e Fulgatore ma anche l’Accademia Trapani siano le squadre più attrezzate per vincere il campionato, stanno giocando un buon calcio.

Da qui alla fine saranno tutte finali”. Sulla lotta salvezza il tecnico mazarese afferma: “il Marsala ha vissuto una stagione difficilissima riflesso delle complesse situazioni della società. Credo però che l’anno prossimo la nuova società, grazie alla presenza di dirigenti esperti, possa ripartire con nuovo entusiasmo con la scalata verso traguardi più confacenti al blasone della squadra azzurra”. La questione si fa dolente quando Ingargiola si trova a commentare la situazione delle squadre che si giocheranno i playout: “mi piange il cuore vedere il Petrosino in grosse difficoltà, penultimo in classifica a 18 punti, scavalcato dal Casteltermini sulla quale aveva un buon vantaggio, purtroppo così rimanendo le cose alla fine della ‘regular season’ i giallorossi saranno costretti a giocare fuori casa lo spareggio e dovranno vincere per rimanere in Promozione, la vedo molto dura”. Il tecnico non nasconde la sua amarezza sulla fine della sua esperienza a Petrosino: “provo molta amarezza, mi aspettavo maggiore riconoscenza dalla proprietà in considerazione di quanto ho fatto in un anno e mezzo”.

Ingargiola spiega così: “sono stato chiamato dal presidente Licari a creare un gruppo all’inizio del campionato di I Categoria. Grazie ad importanti rapporti, anche di amicizia, con diversi calciatori, abbiamo creato un bel gruppo compatto, di 15-16 giocatori che abbiamo disputato un gran campionato e poi, ciliegina sulla torta, la vittoria della Coppa Sicilia che ci ha permesso il salto in Promozione. Non finirò mai di ringraziare giocatori come il capitan Agate, Siragusa, Pisciotta, Amodeo, e poi Lombardo, Maltese, tutte, solo per citarne alcuni, persone di alto spessore umano con i quali abbiamo iniziato la Promozione raggiungendo, a dicembre, quasi la zona playoff; credo se avessimo continuato saremmo state fra le prime cinque squadre alla fine del Campionato”.

E poi cosa è successo? Così continua a Ingargiola: “a dicembre, con l’apertura del mercato, lo stesso presidente Licari avverte negli spogliatoi la squadra che ci sono difficoltà economiche, facendo intendere che chi poteva andare via lo poteva anche fare. Nove giocatori del gruppo storico decidono di accasarsi a Marsala. Nonostante questo, un gruppo di giocatori ed il sottoscritto continuiamo a credere nel progetto, nel frattempo arrivano 2/3 nuovi giocatori, fra questi anche il centravanti Cortese.

Purtroppo i problemi economici sono continuati e capitan Agate, Siragusa e Pisciotta, protagonisti della scorsa stagione, dimostrando grande attaccamento alla maglia, sono stati costretti a dire basta rimanendo pure senza la possibilità, visto che era ormai gennaio, di potere trovare un’altra squadra, mi sono sentito anch’io responsabile della situazione visto che mi ero fatto quasi loro ‘garante’ quando hanno iniziato l’esperienza a Petrosino. La squadra è stata smantellata, non ero più in condizione di allenare, mi dispiace che qualcuno del mio staff abbia deciso di rimanere, ci sono rimasto male, mi sarei aspettato vicinanza.

Da quando sono andato via il Petrosino ha fatto solo un punto sul campo e tre con la vittoria a tavolino sul Marsala. La situazione è sotto gli occhi di tutti”.

Chiediamo ad Ingargiola da tecnico e cittadino mazarese come vede le due squadre della Città, Mazara e Mazarese che militano in eccellenza: “faccio un plauso alla Mazarese che, nonostante a metà stagione siano andati via diversi giocatori esperti, con diversi giovani guidati da Iacono sta disputando un buon campionato giocando bene. Anche il Mazara è una buona squadra, con buone individualità sta facendo un discreto campionato”. Infine chiediamo a Ingargiola se ha già contatti per allenare qualche squadra: “per quest’anno non più, devo smaltire ancora l’amarezza per quanto accaduto, e anche per correttezza ho preferito fermarmi. Ho qualche contatto per l’anno prossimo”.

Francesco Mezzapelle

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