CALATAFIMI SEGESTA – Si apre il “Calatafimi Segesta Festival – Dionisiache 2016”

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
28 Giugno 2016 12:54
CALATAFIMI SEGESTA – Si apre il “Calatafimi Segesta Festival – Dionisiache 2016”

Sarà l’incantamento che saprà offrire il Teatro Antico di Segesta, con le sue pietre millenarie e il suo scenario unico e impareggiabile a fare da location per le rappresentazioni e gli spettacoli di questa Edizione 2016 del “Calatafimi Segesta festival – Dionisiache 2016”. Una magia che saprà stupire quanti parteciperanno da spettatori agli appuntamenti di questo lunghissimo Cartellone estivo che prenderà il via questo fine settimana. Un cartellone che apre con un Omaggio al 400° Anniversario della morte di Shakespeare. Omaggio che continuerà poi con altri appuntamenti nel corso di questi due mesi di Eventi al teatro Antico di Segesta.

Apre la Rassegna - “SOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATE” – eseguito dall’Orchestra del Conservatorio Scontrino di Trapani, diretta dal Maestro Sergio Mirabelli, che di fatto inaugura il “Calatafimi Segesta Festival – Dionisiache 2016”. Lo Spettacolo si terrà al Teatro Antico di Segesta Venerdì 1 Luglio dalle 19,15. Voce recitante Chiara Messina.

Il “Calatafimi Segesta Festival – Dionisiache 2016”, prosegue sabato 2 Luglio sempre alle 19.15, con il concerto Barokfest con voce recitante - “Shakespeare on love”.Amore e Musica nella Cultura dell’Età Elisabettiana - Testi:W. Shakespeare

Ancora musica domenica 3 luglio al Teatro Antico di Segesta, alle 19,15 di scena il Concerto barocco per coro, solisti e orchestra da camera dell’Istituto Superiore di Studi Musicali “A. Toscanini” di Ribera – che presenta “LE CONTRADICTIONS DU BAROQUE”.Con la partecipazione delle allieve della ASD “Studio di Danza” di Marisa Benassai di PalermoConductor: M.to ROBERTA FAJA - Maestro del coro: M.to Grazia Maria Russo

Tre appuntamenti dunque con la buona Musica che vi accompagneranno in questo primo weekend di Luglio.

Ma il Calatafimi Segesta Festival – Dionisiache 2016 – comprende oltre quaranta appuntamenti con tanti Interpreti d’eccezione: dal grande Enrico Montesano che a Segesta il 30 luglio presenta lo Spettacolo “Vita Semiseria di un Comico”, a Teresa Mannino, che il 4 agosto sarà al Teatro con “Le Sirene Scilla e Cariddi”, al sempre magnifico Tuccio Musumeci, ospite gradito con “Annata Ricca” in programma l’11 Agosto e con repliche il 12 e il 13.Ma ci saranno anche gli straordinari Giuseppe Pambieri, Edoardo Siravo, Vincenzo Pirrotta, Salvo Piparo e Gigi Burruano e poi ancora Paolo Fresu e tantissimi altri ancora. Volti noti e volti meno noti che qui a Segesta il meglio per farvi trascorrere serate indimenticabili e tramonti spettacolari.

Un Cartellone che ricorda oltre al 400° Anniversario della morte di Shakespeare anche quello di Cervantes e il 500° Anniversario dell’Orlando Furioso di Ariosto; ma dove non mancheranno le Commedie Classiche e le Tragedie Classiche; i Grandi Interpreti e poi il Mito nella Drammaturgia Contemporanea; i tantissimi Laboratori Spettacoli; le Grandi Orchestre e infine il Teatro al Territorio.

Ancora una volta ritornano le “Albe”. Saranno tre: il 5 agosto, con “Faust”, regia e con Graziano Piazza; il 10 agosto, con “Don Chisciotte della Mancia” con Vincenzo Pirrotta; il 20 agosto con “Centomila, Uno, Nessuno” da Pirandello, con Giuseppe Pambieri.

Tra gli appuntamenti in Cartellone lo spettacolo promosso dall’Associazione Nazionale Magistrati di Trapani e dedicato ai giudici Falcone e Borsellino, in programma il 19 Luglio con inizio alle 19.15, al Teatro Antico. Di scena “Giovanni e Paolo – aldilà di Falcone e Borsellino” di Alessandra Camassa, per la regia di Dario Garofalo e con la direzione artistica di Cinzia Maccagnano.

Insomma il Calatafimi Segesta Festival – Dionisiache 2016 –(ormai è diventato il nostro tormentone) sarà lo - “Spettacolo che metterà questa estate tutti d’accordo”.

Info biglietti:

www.vivaticket.it www.calatafimisegestafestival.it  - botteghino - 0924.953013 – 328.8663774 - info e prenotazioni 3701379758Special Ticket € 10,00 (dall'uno al 15 luglio con esclusione spettacoli 6 e 13 luglio Anfiteatro Sicilia)Teatro Greco - biglietto intero € 20,00 e ridotto € 15,00 a (under 18, studenti universitari, over 65, convenzione Unpli card)Teatro Greco - biglietto unico € 26,50 (spettacolo del 30 luglio e 4 agosto )Abbonamenti:Euripide (5 spettacoli a scelta) € 85,00Sofocle (7 spettacoli a scelta) € 115,00Plauto (9 spettacoli a scelta) € 140,00Le suddette tariffe sono comprensive del servizio navette

1 luglio Teatro Antico – ore 19.15 il Teatro al territorioSOGNO DI UNA NOTTE DI MEZZA ESTATEdi Felix Mendelssohn-BartholdyOrchestra del Conservatorio Musicale di Trapani “A. Scontrino”Direttore:SERGIO MIRABELLIPrimo Spettacolo 1 Luglio ore 19,15 (Note)Composto da Mendelssohn nel pieno della sua maturità e da molti considerato il suo capolavoro più grande, il Sogno di una notte di mezza estate, appartiene a un genere del tutto particolare della musica romantica, quello delle musiche di scena scritte per il teatro drammatico)

2 luglio Teatro Antico ore 19.15BaRockFestShakespeare on loveSongs:J. Dowland, Th. Morley e altriMusiche strumentali:W.ByrdEsecutori: Irene Timpanaro (voce recitante),Picci Ferrari (soprano),Basilio Timpanaro(clavicembalo e/o virginale)Associazione Amici Della Musica di Cefalù “Salvatore Cicero”

Secondo Spettacolo 2 Luglio ore 19,15 (Note)Musica e amore sono strettamente congiunti nell’universo poetico di Shakespeare e la musica stessa è anzi definita “nutrimento dell’amore (If music be the food of love …) , in “La dodicesima notte atto I). Oltre ai tanti richiami alla musica e alla sua potenza di suggestione amorosa, innumerevoli sono le canzoni – sia tratte dal repertorio popolare sia dallo stesso Shakespeare – presenti o almeno citate, nelle sue opere e cantate dai protagonisti delle stesse; esse esprimono, con capacità di introspezione psicologica e spesso attraverso immagini metaforiche, tutte le diverse emozioni e stati d’animo legate alle vicende amorose e alle situazioni drammatiche.

Shakespeare cita spesso anche la musica strumentale e sicuramente anche questa faceva parte dell’azione drammatica; senza dire che, a volte, anche gli strumenti musicali e le loro tecniche esecutive vengono citati in metafore e giochi di parole a carattere erotico sessuale. Un ideale viaggio emotivo all’interno della vicenda e della psicologia amorosa: dall’innamoramento, caratterizzato da languida dolcezza o sensuale ebbrezza, al momento, inevitabile all’interno del percorso amoroso, delle “pene d’amore”, della tristezza e delle lachrimae (come Dowland, il più celebre compositore di Songs dell’età elisabettiana, intitola una sua raccolta strumentale, intrisa del mood malinconico tipico del periodo), fino al momento che potremmo definire della “guarigione” della malattia amorosa, del disincanto o eprsino ironia e divertimento con cui vengono viste le passate sofferenze, quando ci si rende contro che quelle degli innamorati sono solo “assurde favole”, “storielle di Fate”.

3 luglio Teatro Antico ore 19.15 il Teatro al territorioBaRock FestLE CONTRADICTIONS DU BAROQUESolisti: Miryam Russello (soprano),Giuseppe Infantino (tenore), Ester Prestia(traversiere),Silvio Natoli (mandolino)Featuring:Elena Carlino (soprano), Roberta Sava (voce jazz), Paolo Vicari (drums)Ballerine: Evelyn Hutchings, Claudia Giammona, Sofia Di Maggio, Valeria Scicolone, Vittoria PelleritoCoreografie: Marisa Benassai, Luna Benassai, Sabrina Radicello.Terzo Spettacolo 3 Luglio ore 19,15 (Note)L’epoca barocca è senza alcun dubbio uno dei periodi più floridi e stimolanti di tutta la storia della Musica.

Il termine Barocco è oggi utilizzato per indicare il periodo storico, artistico e culturale che ha dominato nel XVII secolo. Il termine, che venne coniato con accezione negativa, stava ad indicare, almeno in un primo momento, mancanza di ordine e regolarità. Deriva dallo spagnolo “barrueco” che indica tutto ciò che di più irregolare, contorto, bizzarro e grottesco potesse esserci. Il Barocco influenzò tutti i campi del sapere, dalla poesia alla letteratura, dall’arte , all’architettura, dalla filosofia fino alla Musica.

Risulta quindi chiaro ed evidente cosa tale progetto si prefigge di fare: far scoprire e avvicinare non soltanto gli studenti ma anche il pubblico ad un’epoca storica così florida da un punto di vista artistico-culturale, avvicinandoli allo stile del tempo attraverso svariate forme compositive, dal Concerto strumentale per solista e orchestra alle Arie d’opera, accompagnando l’ascoltatore attraverso un percorso filologico della prassi esecutiva ma con l’utilizzo degli strumenti moderni.

Il concerto verrà realizzato tramite l’accostamento di strumenti moderni e strumenti antichi. IL progetto si prefigge anche di unificare due linguaggi d’Arte, Musica e Danza, accostando giovani talenti del Conservatorio – Toscanini di Ribera- a quelli di un prestigioso Studio di Danza del Capoluogo.

Comunicato stampa

28/06/2016

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