Il sindaco Giuseppe Castiglione esprime indignazione per l’episodio di avvelenamento di cani avvenuto ieri all’interno del villaggio di Kartibubbo, nella frazione balneare di Torretta Granitola. La carcassa di una povera bestiola, regolarmente sterilizzata e microchippata dal Comune, è stata infatti rinvenuta dagli agenti della Polizia Municipale a seguito di una segnalazione da parte dei volontari della locale associazione “A… Fido”, a cui la cagnolina era stata affidata.
La cagnolina, chiamata “Nerina, era accudita con grande amore e dedizione da un villeggiante della struttura, era molto docile ed era solita circolare all’interno del villaggio, senza mai dare fastidio a nessuno, assieme ad altri 3 randagi, due dei quali al momento risultano dispersi.
Oltre ad aver immediatamente avviato le indagini, la Polizia municipale eseguirà un’attività di bonifica del territorio, nel tentativo di individuare eventuali altre esche abbandonate. La carcassa della cagnolina è stata sequestrata e sarà trasferita la prossima settimana all’istituto zooprofilattico di Palermo per gli accertamenti del caso.
«Non posso che condannare con fermezza un gesto tanto crudele che denota una grave e purtroppo ancora diffusa forma di inciviltà – afferma il sindaco Castiglione – vanificando gli sforzi compiuti dai volontari che quotidianamente si adoperano, supportando l’Amministrazione comunale nelle attività di tutela degli animali abbandonati e di contrasto al fenomeno del randagismo. Il nostro – aggiunge il Sindaco – è, tuttavia, un territorio abbastanza vasto ed è perciò fondamentale che anche i cittadini facciano la propria parte, segnalando subito ogni potenziale situazione di rischio e, soprattutto, evitando di abbandonare gli animali» . (in foto Nerina, la cagnolina avvelenata)