Beneficio economico per disabili gravissimi: aperti i termini per la presentazione delle istanze

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
28 Novembre 2020 12:45
Beneficio economico per disabili gravissimi: aperti i termini per la presentazione delle istanze

Nell’ottica di tenere informati i nostri amici lettori è stato ritenuto importante dire ai cittadini che, ai sensi del D.A. 126/GAB del 13/11/2018, sono riaperti i termini per la presentazione delle istanze per l’accesso al beneficio economico per le persone con disabilità gravissima di cui all’art. 3 del D.M. del 26.09.2016. Di fatto quello di cui si sta parlando è un piano da 38 milioni di euro per le non autosufficienze a favore delle persone affette da disabilità gravissima e grave. L’ha approvato il governo Musumeci, su proposta dell’assessore alle Politiche sociali.

In particolare, metà delle risorse verrà destinata ai disabili gravissimi, comprese le persone affette da Sla e con stato di demenza molto grave. In un’ottica di società inclusiva e nella speranza che i diritti vengano sempre rispettati e tutelati è doveroso dare questo genere di informazioni, per il solo fatto che per chi non ne è a conoscenza può fare la differenza. Si precisa che tra i servizi che potranno essere finanziati vi sono l’attivazione o il rafforzamento del supporto alla persona non autosufficiente e alla sua famiglia attraverso l’incremento dell’assistenza domiciliare, anche in termini di assistenza tutelare e personale per favorire l’autonomia e la permanenza a domicilio; la previsione di un supporto alla persona non autosufficiente e alla sua famiglia sia con trasferimenti monetari che con interventi complementari all’assistenza domiciliare a partire dai ricoveri di sollievo in strutture socio sanitarie.

Il cinquanta per cento delle risorse sarà destinato ai minori gravissimi e gravi. Ai fondi accedono, oltre ai disabili gravissimi, i disabili gravi non autosufficienti ai sensi del comma 3 articolo 3 della legge 104/92 che contestualmente siano in possesso di indennità di accompagnamento erogata dall’Inps. Le domande, formulate su una determinata modulistica che si trova on line e che potete chiedere ai patronati, per ottenere l’assegno di cura, il cui importo varia in relazione ai parametri ISEE, vanno presentate, si ripete, dall’1 novembre al 31 dicembre 2020.

Come? Le istanze possono essere presentate nelle seguenti modalità: - a mano presso i P.U.A. dell’A.S.P. competente per territorio di residenza o presso il Distretto Socio-Sanitario competente per territorio, esclusivamente previa prenotazione, al fine di contenere i contagi Covid19 ed evitare assembramenti; - con raccomandata A/R da indirizzare al Distretto Sanitario dell’A.S.P. competente per territorio di residenza o presso il Distretto Socio-Sanitario competente per territorio.

Ai fini del termine di presentazione dell’istanza si precisa che farà fede il timbro postale; - per pec in formato pdf, all’indirizzo pec relativo al distretto socio sanitario di competenza. Al modello di istanza, (scaricabile assieme alla documentazione informativa sul sito web dell’ASP di competenza occorre allegare copia dell’invalidità civile, copia del verbale di legge 104/92 comma 3 art.3 e, se già in possesso, copia del certificato dello specialista che attesti che le condizioni del disabile rientrano nell’art.3 comma 2 del D.M.

26/9/16. Concludo questo articolo precisando che la domanda va presentata solo da chi non ha mai presentato istanza o da coloro che, non essendo stati riconosciuti in precedenza soggetti con disabilità gravissima, hanno avuto un aggravamento delle condizioni di salute tale da consentire loro di rientrare nella categoria. In questo caso occorrerà presentare la documentazione sanitaria di aggravamento clinico prodotta da una struttura pubblica. Maria Elena Bianco

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