Desideriamo esprimere la più ampia solidarietà, al commissario straordinario della Belice Ambiente, Dott.ssa On. Sonia Alfano, destinataria di un attacco concentrico, posto in essere dalla politica mazarese , da assessori e consiglieri comunali che rispondono evidentemente alle desiderata del sig. Cristaldi;
Atti di vera e propria guerriglia mediatica, tesa a delegittimare l’operato della stessa, forse perche rea, di aver posto l’attenzione su cose che non dovevano essere attenzionate, o molto più semplicemente, forse anche in sola via di ipotesi, per aver impedito che si portassero a compimento vere e proprie mascalzonate politiche, sulle spalle dei cittadini.
L’azione deleteria di comunicati stampa, da parte di consiglieri comunali in aperto e grave conflitto di interesse, con ricostruzioni del tutto fantasiose e pretestuose, accompagnate dalla messa in sofferenza economica dell’azienda, con annunci da parte dell’amministrazione di aver provveduto a pagamenti non rispondenti al vero , poichè da oltre tre mesi questi pagamenti non si vedono nella casse della società, da sole bastano ed avanzano, per capire la reale portata dell’operazione “linciaggio morale”, ma se a questo si aggiungono le accuse gratuite ed impertinenti gridate da un assessore dell’amministrazione cristaldi, ben sapendo che dietro le porte, vi erano in attesa di essere ricevuti le parti sociali ed una rappresentanza dei lavoratori e poi si aggiunge anche l’operazione di richieste di pagamento poste in essere in maniera palesemente illegittima dalla vecchia società belice ambiente, profittando del fatto che i cittadini non distinquono le due diverse amministrazioni, allora quello che era un quadro a tinte fosche diventa limpido e chiaro.
Invitiamo la Dott.ssa On. Sonia Alfano a continuare ad utilizzare la sua ultra nota caperbietà e grinta nell’azione intrapresa di moralizzazione e rispetto delle regole a salvaguardia dei cittadini e dei lavoratori, altresi se necessario con i poteri che la legge gli assegna si presenti in tesoreria a riscuotere fino all’ultimo centesimo dovuto dal comune di Mazara.Comunicato stampa Mazara 6 Febbraio 2015{fshare}