Belice Ambiente: i consiglieri comunali di Mazara, Randazzo, Di Gregorio, Mauro, Safina, Cangemi chiedono un intervento per la soluzione del problema

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
31 Marzo 2016 10:06
Belice Ambiente: i consiglieri comunali di Mazara, Randazzo, Di Gregorio, Mauro, Safina, Cangemi chiedono un intervento per la soluzione del problema

Con la presente i sottoscritti Consiglieri comunali della Città di Mazara del Vallo, Giorgio Randazzo e Giuseppe Di Gregorio (Gruppo consiliare Scelta Libera), Giacomo Mauro e Pasquale Safina (Partito Democratico) e Giacomo Cangemi (Forza Italia),

DATA la protesta degli operatori di Belice Ambiente Spa ATO-TP2 che si protrae da circa due settimana con la relativa occupazione dell’aula consiliare di Mazara del Vallo (TP), a seguito di un attenta analisi delle regioni che hanno portato al mancato pagamento di diverse mensilità , causa di fatto della protesta in corso;

PREMESSO che non è intenzione dei sottoscritti entrare nel merito delle ragioni che hanno portato a questa situazione vergognosa e lesiva dei diritti e dell’onorabilità di questi lavoratori e delle loro famiglie e che il nostro intervento è dettato soltanto dalla coscienza e dal forte senso di responsabilità nei confronti di chi è come noi, figlio di questa terra ;

Chiediamo ai Sindaci soci della suddetta società , al Commissario straordinario On. Sonia Alfano, Al Commissario liquidatore Rag.Nicolò Maria Lisma:- La convocazione di un assemblea dei soci in via “urgente”, al fine di sospendere il provvedimento deliberato mesi addietro tendente all’istituzione nelle Città oggetto dei servizi di raccolta e smaltimento dei rifiuti dei cosiddetti “CENTRI DI COSTO”;- Un documento dettagliato della posizione debitoria di ogni singolo socio della Belice Ambiente spa ATO-TP2 , in riferimento sia alla “gestione liquidatoria” , sia alla “gestione commissariale”;

Richieste con il solo fine di “normalizzare” la situazione tra gli operatori protagonisti della protesta , a garanzia dei loro diritti, della continuità del servizio, dell’ordine pubblico e della continuità istituzionale del Consiglio Comunale di Mazara del Vallo, attraverso un assunzione di “responsabilità” dei Sindaci soci non più rimandabile nel tempo, per porre fine e chiudere una volta per tutte questo umiliante e indecoroso capitolo che vede protagonista tutto il territorio “d’ambito” con i relativi rappresentanti istituzionali.

Certi di un immediato riscontro vista la complessità e l’urgenza del problema

(Comunicato Stampa)

31/03/2016

{fshare}

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza