​Aumenti tariffari nei collegamenti marittimi: i Sindaci delle isole minori chiedono un intervento immediato

Ecco cosa chiedono con urgenza i primi cittadini. Intervenuta anche la deputata trapanese all'ARS Cristina Ciminnisi

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
01 Aprile 2025 09:27
​Aumenti tariffari nei collegamenti marittimi: i Sindaci delle isole minori chiedono un intervento immediato

Riceviamo e pubblichiamo la seguente nota inviata dal Comune di Pantelleria: 

I Sindaci delle isole minori siciliane lanciano un accorato appello alle istituzioni regionali e nazionali contro l’ennesimo aumento delle tariffe nei collegamenti marittimi, annunciato alla vigilia della stagione turistica. In una lettera indirizzata al Presidente della Regione Siciliana, all’Assessore alle Infrastrutture e alla Mobilità, nonché ai Ministri competenti e alle Prefetture territoriali, gli amministratori locali esprimono profonda preoccupazione per le ricadute economiche e sociali che questi rincari comportano per le comunità isolane.

L’aumento delle tariffe marittime – dichiarano i Sindaci – compromette la stabilità economica e sociale delle nostre isole, crea disagi per l’approvvigionamento di beni essenziali e carburanti, e mina alla base l’unico settore in crescita: il turismo”.Dopo anni difficili segnati da crisi economiche e pandemiche, le isole siciliane stavano faticosamente tentando di ripartire. Ma il nuovo aumento tariffario, operato unilateralmente dalla Società di Navigazione Siciliana (per conto di SIREMAR - Caronte & Tourist Isole Minori) e da Liberty Lines, rappresenta un ulteriore colpo alla sopravvivenza di questi territori fragili e già penalizzati dalle condizioni di micro-insularità. I Sindaci chiedono con urgenza:

- Il blocco immediato degli aumenti tariffari;- L’avvio di misure correttive rispetto alla liberalizzazione incontrollata del mercato;- Un incontro urgente con il Presidente della Regione Siciliana per rappresentare lo stato di allarme delle comunità interessate.

Sulla questione e' intervenuta anche la deputata trapanese all'ARS Cristina Ciminnisi (M5S), componente della Commissione Territorio, Ambiente e Mobilità, che così commenta l’aumento del 10% sui biglietti di aliscafi e traghetti per le isole minori siciliane a partire da oggi 1° aprile, applicato dalle compagnie Caronte & Tourist Isole Minori e Liberty Lines: 

"La Regione Siciliana dimostra ancora una volta tutta la sua fragilità nel garantire servizi essenziali ai cittadini delle isole minori, penalizzati dall’assenza di una politica dei trasporti degna di questo nome. È inaccettabile che si continuino a scaricare sui residenti, sui pendolari e sulle famiglie gli effetti di un sistema del trasporto pubblico marittimo, lasciato terreno libero per un regime di sostanziale monopolio di poche compagnie di navigazione.

Oggi, anche a causa dell’assenza di programmazione degli anni passati – aggiunge Ciminnisi –, si aggravano le criticità e le disuguaglianze, con aumenti, davvero difficili da comprendere, che si sommano all’attuale riduzione delle corse e alle tariffe già molto alte. Non possiamo tollerare che le isole minori vengano trattate come colonie di serie B – conclude Ciminnisi –.

L’assessore Aricò si assuma le proprie responsabilità e agisca subito: servono fondi strutturali, corse aggiuntive e tariffe eque. Sosteniamo le proteste dei cittadini, presenteremo un’interrogazione in commissione per meglio comprendere le ragioni degli aumenti, se serve porteremo la battaglia in aula. Le isole minori meritano rispetto, non ulteriori penalizzazioni". 

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