Mazara_Elezioni Amministrative: rotture previste ed impreviste ed annunci… Le novità

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
13 Gennaio 2019 17:58
Mazara_Elezioni Amministrative: rotture previste ed impreviste ed annunci… Le novità

Come prevedibile, finite le feste di Natale e di inizio anno, è partita la corsa verso le Amministrative e rispetto al periodo prefestivo non mancano certo le novità. Ricordiamo, la prossima primavera, fra maggio ed inizi di giugno, la Città di Mazara del Vallo sarà chiamata ad eleggere il Sindaco ed il Consiglio comunale per il quinquennio 2019-2024. In città già da alcuni mesi si sono registrati movimenti ed incontri volti a delineare le coalizioni che dovrebbero esprimere i rispettivi candidati sindaci, ovviamente è ancora una situazione fluida ma da qui a giugno si farà sul “serio”, nel senso che progressivamente le ipotesi lasceranno spazio ai reali schieramenti sia a livello individuale che di coalizione.

Abbiamo detto che non mancano le novità rispetto al mese scorso. Partiamo dal fronte del “detentore del titolo”, cioè l’attuale primo cittadino, Nicola Cristaldi, che agli inizi dello scorso dicembre annunciò la creazione, si tratta di una riproposizione in verità, del movimento politico culturale “Futuristi”, un gruppo inteso a raccogliere tutti i suoi più fedeli sostenitori e followers (in gran parte di destra ma anche qualche sinistroide convertito) per un progetto politico di continuità rispetto alla sua decennale Amministrazione.

Cristaldi vorrebbe la garanzia di una continuità di condotta su alcune questioni, in primis la gestione dei rifiuti e tutti i progetti legati ad essa; Cristaldi non vuole certamente un sindaco (lui non può per legge  candidarsi dopo due amministrazioni nuovamente a sindaco di Mazara) o un nuovo gruppo politico che demolisca, con diversi strumenti, la sua decennale Amministrazione. Il Movimento “Futuristi” oltre all’entourage cristaldiano, il suo gruppo di collaboratori più stretti, amici e consiglieri comunali fedelissimi, aveva visto l’adesione del cardiochirurgo Pino Bianco, già candidato a sindaco nelle ultime tre elezioni Amministrative; Bianco sarebbe stato indicato dallo stesso Cristaldi come probabile candidato sindaco del gruppo.

L’alleanza di Bianco con Cristaldi aveva fatto discutere non poco in Città considerato che Bianco è stato sempre, anche per tradizione familiare, molto legato al centro sinistra. Al progetto Futurista ha aderito anche l’ex presidente del Consiglio comunale Pietro Marino, voglioso dopo la “pausa” di questi 5 anni, di tornare ad occupare un posto nella prossima Amministrazione. La novità invece sarebbe quella di una probabile “rottura” fra Bianco e Cristaldi. Il primo non avrebbe partecipato ad una recente riunione del gruppo Futuristi .

A determinare la rottura potrebbe essere stato un ripensamento dello stesso Cristaldi dopo aver valutato i pro e i contro della candidatura a sindaco di Bianco. Infatti questa candidatura non sarebbe stata ben accolta da alcuni suoi attuali assessori, in primis il vice sindaco Silvano Bonanno e l’assessore al Bilancio e allo Sport, Vito Billardello, entrambi avrebbero auspicato una loro candidatura nel segno della continuità. Sarà soltanto una coincidenza ma l’alleanza con Bianco avrebbe determinato un raffreddamento dei rapporti fra l’attuale presidente del Consiglio Vito Gancitano e lo stesso Cristaldi dal quale si era allontanato anche Francesco Foggia.

Senza Bianco probabilmente potrebbero tutti riavvicinarsi e dare sostegno con le proprie liste; Cristaldi potrebbe così avere nuovamente un buon bacino di voti individuando un suo assessore o personaggio a lui vicino. Altra rottura si sarebbe consumata nell’asse Torrente-Scilla. Il folto gruppo di Vito Torrente, composto da una forte componente giovanile e da rappresentanti di un cento medio imprenditoriale e artigianale, avrebbe già pronte le tre liste, con 72 candidati, che saranno presentate il 3 marzo presso il Teatro Rivoli.

Da quanto abbiamo appreso a seguito di una riunione fra i 72 candidati ed i coordinatori del gruppo,  Paolo Torrente, Maricò Hopps, Gianluca Messina, Alessandro Norrito (presente anche il consigliere comunale Giovanni Iacono Fullone già eletto con il gruppo Torrente) il 3 marzo dovrebbe anche essere ufficializzato il candidato sindaco del gruppo. Alla riunione non era presente Toni Scilla, coordinatore provinciale di Forza Italia, probabilmente lo stesso gruppo Torrente avrebbe voluto mettere in chiaro il fatto di avere i numeri per potere formare almeno tre liste, una prova di forza per indurre eventuali alleati, in primis lo stesso Scilla, a sedersi al tavolo partendo da un dato di fatto.

Nel frattempo un altro gruppo, di recente formazione e che vede come referente il dott. Salvatore Quinci (dirigente dell'Agenzia delle Entrate), avrebbe deciso di ufficializzare la propria presentazione attraverso un evento denominato “Inizia Ora” in programma il 27 gennaio alle ore 16 presso il Cine Teatro Eden. Si tratta di un gruppo che pian piano è cresciuto trasversalmente, infatti al suo interno confluiscono simpatizzanti sia di destra che di sinistra; lo stesso Quinci è intervenuto nel corso dell’incontro che lo scorso 15 dicembre al Rivoli ha visto la presenza del Governatore Nello Musumeci che in quella sede, anche alla presenza di rappresentanti dell’Udc, auspicò l’unione del centro destra in occasione delle Amministrative mazaresi con al centro il suo gruppo di Diventerà Bellissima.

Ha scoperto da mesi le proprie carte il Movimento 5 Stelle che in questi anni è sempre cresciuto in Città facendo eleggere per ben due volte un parlamentare mazarese all’Ars, Sergio Tancredi, e allo scorse nazionali Vita Martinciglio. Senza dimenticare la grossa vicinanza dell’attuale Ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede, originario di Mazara e pertanto molto legato al meetup mazarese. Il M5S ha scelto il suo candidato sindaco, sarà, come da molti già indicato, il consigliere comunale Nicola La Grutta che in questi anni è stato molto attivo fra i banchi dell’opposizione.

La Grutta insieme al meetup locale ha già pronto il programma da presentare agli elettori; avrà un arduo compito visto che le Amministrative sono altra cosa rispetto alle elezioni Politiche: dovrà allargare il consenso e comporre una forte lista di candidati consiglieri. Altro candidatura a sindaco già ufficializzata anche quella del giovane consigliere comunale Giorgio Randazzo, divenuto il primo rappresentante cittadino del partito della Lega che si sta “ramificando” in tutta la Sicilia forte dei sondaggi nazionali.

A quanto pare i vertici regionali del partito di Salvini in vista delle amministrative, piuttosto che puntare sulla “vecchia politica” o su lobby economiche affermate nel territorio, stanno puntando su personaggi giovani e che abbiano un certo “dinamismo”, così Randazzo risponderebbe all’identikit per potere attrarre nuovi adepti. Randazzo però dovrebbe comporre almeno un paio di liste forti per avere una chance per potere arrivare al ballottaggio, ad oggi difficile in quanto bisognerà verificare l’appeal della Lega fra i cittadini mazaresi ed il rischio di correre al di fuori di una coalizione di centro destra.

La situazione più vischiosa e adornata da molte ombre è quella del centro sinistra mazarese, ed in particolare del Pd. Fino a qualche anno fa si pensava che l’attuale segretaria cittadina Teresa Diadema potesse candidarsi di diritto a sindaco della Città, era il periodo dell’infatuazione renziana ed i sondaggi davano ancora alte le percentuali del Pd, oggi però la situazione è diversa con il Pd ai minimi storici e con la segreteria cittadina (che non si riunisce da tempo) che ha perso diversi pezzi negli ultimi mesi; il Pd mazarese è tornato, anzi lo è sempre stato, un mostro a tre teste e con contrasti e rancori interni mai sopiti.

A muovere le fila in questa compagine è l’ex sindaco Giorgio Macaddino, lo ha fatto capire pure lui stesso in un post su facebook il 15 luglio ed un a recente intervista a TeleIbs. Macaddino ricevendo l’appoggio del Pd, quello ancora legato alla segreteria cittadina, potrebbe a sua volta sostenere (anche se lui stesso smentisce la possibilità) l’entourage Cristaldiano garantendo continuità amministrativa. Non è neanche escluso, considerate le qualità della retorica e dell’astuzia politica, che lo stesso Macaddino, giocando con più mazzi di carte, possa smuovere le “torbide acque” del centro sinistra mazarese, le probabilità comunque che il Pd possa presentarsi con il proprio simbolo alle Amministrative sono davvero scarse.

A proposito di sinistra, continuano gli incontri nel territorio mazarese del movimento civico denominato “SiAmoMazara” e che vede l’adesione di rappresentanti politici “non allineati” alla segreteria del PD, vedi Caterina Agate, Giacomo Mauro, Calcedonio Iemmola, Giovanni Palermo, Pasquale Safina, il giovane Leandro Bianco, oltre a Alessandro Evola ex Sinistra Italiana. Ha ufficializzato la propria candidatura a sindaco anche l’ex assessore Vincenzo Calafato molto attivo su facebook nell’evidenziare i diversi problemi che attanagliano la Città e che in questi anni non sarebbero stati risolti.

Calafato con la propria associazione “cervello e Dignità” ha presentato la propria lista che ha un proprio simbolo, un cerchio tricolore all’interno del quale si legge Calafato Sindaco Guardiano Forza e Coraggio”. Ad oggi pertanto la lista dei candidati a sindaco potrebbe subire ancora diverse variazioni. Una cosa è certa: la prossima amministrazione avrà un compito arduo anche in base a quanto troverà nelle casse comunali (in questi anni sotto la lente di ingrandimento della Corte dei Conti di Palermo che più volte ha bacchettato l’Amministrazione Cristaldi) e dovrà necessariamente rilanciare le condizioni di sviluppo di una Città (già funestata dalla crisi irreversibile della pesca) che ancora non ha, dopo decenni, nemmeno un Piano Regolatore Generale ed un turismo frutto di una seria politica di marketing territoriale.

Altra questione scottante quella della raccolta rifiuti le cui percentuali, nonostante proclami, pare non siano in linea con le direttive europee e regionali. Vi pare poco? Francesco Mezzapelle

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