“Una punta di Sal”. Delusione e sogno, compagni di vita

Forse perché non ci contentiamo mai, si comincia a sognare, guardiamo il bicchiere sempre pieno…

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
01 Dicembre 2024 10:21
“Una punta di Sal”. Delusione e sogno, compagni di vita

Quante volte si è vissuto la delusione nella vita? Che è un sentimento e non un'emozione: non si tratta di una semplice reazione ad un evento ma è implicata anche la nostra cognizione, cioè pensieri, credenze e schemi di ragionamento. Per definizione la delusione si presenta quando ciò che vogliamo, desideriamo o ci aspettiamo non coincide con ciò che si verifica nella realtà. Di conseguenza, maggiore idealizzazione degli altri o degli esiti di un’azione, maggiori aspettative e desideri irrealistici e maggiore sarà la delusione che viviamo.

Probabilmente, se si va indietro con la memoria, ci accorgeremo che la delusione ci ha sempre fatto compagnia, sin da quando si era piccoli. Magari si ricordano le volte in cui ti sei sentito respinto dagli altri bambini, o incompreso dagli adulti. Forse ricordi la morte di un animale o di qualcuno a cui eri legato, o quella volta in cui ti aspettavi di ricevere un regalo che non è arrivato. Forse, volevi una famiglia diversa. Crescendo potresti avere sofferto perché ti sentivi diverso dagli altri, non all’altezza delle loro aspettative, o delle tue.

Deluso perché, magari, non sei abbastanza alto, simpatico, bello, magro, brillante… Magari, oggi, non hai trovato l’ammirazione e il successo che speravi. Magari, in questo momento, non hai il corpo, la mente, la relazione sentimentale o la famiglia che avevi immaginato. Tutti abbiamo visto nella nostra vita l’infrangersi dei nostri desideri, grandi e piccoli, e a volte semplicemente anche solo di quello che davamo per scontato. Ci aspettiamo di arrivare puntuali ad un appuntamento, ed eccoci imbottigliati nel traffico.

Cerchiamo quel localino in riva al mare dove avevamo pranzato l’anno scorso, e scopriamo che è chiuso per la crisi energetica. Ti sei candidato ma non sei stato eletto né alle politiche, né alla Regione, né alle amministrative comunali e nasce in te una profonda delusione. Ti senti tradito da qualcuno ma non pensi che magari tu hai fatto qualche errore di valutazione prima di candidarti, eri sicuro di farcela, o almeno così gli amici ti hanno assicurato, e sei rimasto senza parole quando hai conosciuto i risultati.

Avresti voluto sprofondare, prendertela con qualcuno e non con te stesso, è stata delusione cocente. Perché hai accettato la candidatura o sei stato obbligato a metterti in lista? La sindrome da stress politico testimonia un'evidente realtà sociale: la sfiducia e la stanchezza, nonché le diverse emozioni negative, provate dai cittadini nei confronti dei leader politici. Molte persone stanno iniziando a soffrire di stress politico. L’incertezza, l’apatia nei confronti della classe politica e dei suoi messaggi, la stanchezza per le sue controversie interne e, soprattutto, il peso della corruzione stanno erodendo sempre più la fiducia dei cittadini.

Si tratta di situazioni che provocano emozioni negative: dispiacere, delusione, rabbia, tristezza… Jorge Luis Borges sosteneva che i politici non dovrebbero essere personaggi pubblici. Questa frase racchiude una realtà che molti mettono in discussione. A causa del loro comportamento, della loro personalità e delle loro cattive decisioni, alcuni politici non dovrebbero essere personaggi pubblici. Non danno il giusto esempio, non sono fonte di ispirazione e, ancora peggio, non sono in grado di mantenere il potere.

L’attuale politica mondiale è molto complessa. L’avanzare degli estremismi, dei movimenti indipendentisti, del dramma dell’immigrazione, della corruzione e il retrocedere delle politiche sociali ci fanno precipitare in una spirale di sfiducia. Forse perché non ci contentiamo mai, si comincia a sognare, guardiamo il bicchiere sempre pieno e non pensiamo ad una possibile delusione. Esempi non ne mancano. Siamo single e vorremmo una compagna, abbiamo una compagna e, a volte, invidiamo gli amici single.

Pensiamo con gioia alla pensione, ma una volta che ci siamo ci annoiamo da matti e finisce col mancarci proprio quello stesso lavoro che non vedevamo l’ora di lasciare. E allora dai il benvenuto a questa esperienza di vita che si chiama delusione e che può insegnarti molte cose. L’importante è non ricadere nell’errore e pensare sempre a quel bicchiere sempre pieno.

Salvatore Giacalone

Ti piacciono i nostri articoli?

Non perderti le notizie più importanti. Ricevi una mail alle 19.00 con tutte le notizie del giorno iscrivendoti alla nostra rassegna via email.

In evidenza