“Una città è sicura se offre opportunità!”. La nota del Segretario CGIL Mazara, Vito Gancitano

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
16 Settembre 2019 09:08
“Una città è sicura se offre opportunità!”. La nota del Segretario CGIL Mazara, Vito Gancitano

La CGIL di Mazara esprime  piena solidarietà a don Antonino Favata  e a suo fratello, per la vile aggressione subita nei giorni scorsi,  nei pressi del "curtigghio di lu 'nfernu", in pieno centro storico. Questo episodio ripropone il tema della sicurezza nella nostra città. Nel corso degli ultimi decenni, dopo aver coltivato l’illusione di un benessere diffuso e alla portata di tutti,  Mazara ha vissuto una profonda trasformazione. La crisi economica è stata accompagnata e aggravata da una perdita di valori, con una profonda lacerazione delle reti sociali e dei momenti della frequentazione.

La chiusura di molti esercizi commerciali di vicinato, lo spostamento della popolazione, l’abbandono di diverse aree territoriali, la scarsa attenzione della pubblica amministrazione verso i nostri quartieri hanno determinato il concentramento di soggetti e di comportamenti devianti in specifici luoghi, soprattutto nelle ore notturne. Caduto il senso di appartenenza alla comunità, si è attivato un processo di de-identificazione. Aree degradate, sporcizia, trascuratezza sociale e ambientale, inefficaci azioni di contrasto all’illegalità hanno  alimentano nella gente la percezione del rischio e della paura.

Il problema è complesso e non si risolve soltanto con una maggiore repressione, fra l’altro obiettivo anche difficile da perseguire, considerato la carenza di organici e di mezzi in dotazione alle forze dell’ordine. Non possiamo, né dobbiamo rassegnarci a vivere con la paura. Stiamo blindando le nostre case. Ormai le grate in tutti gli usci, più che difenderci dagli attacchi esterni, ci costringono a vivere come prigionieri. La sicurezza richiede l’azione integrata di uomini e strumenti.

E non si può delegarla alla libera iniziativa dei cittadini. Bisogna attivare la partecipazione e il dialogo, per rafforzare i legami tra cittadini e istituzioni. È necessario sviluppare un rapporto di collaborazione con le associazioni, i commercianti, le imprese, il volontariato, gli studiosi, le organizzazioni di rappresentanza, per capire quello che succede nel territorio, per individuare i motivi per cui la gente ha paura, per decidere quali attività, e con quali modalità, si possono mettere in campo per ricostruire la fiducia e le forme della socialità.

La presenza delle Forze dell’Ordine sul territorio deve essere più evidente; bisogna aumentare i presidi di unità mobili nel territorio, estendere l’orario di presenza della polizia locale, in coordinamento con i carabinieri e la polizia di Stato. Ma queste misure, seppure necessarie, non sono sufficienti se non vengono accompagnate da un clima di vigilanza consapevole, di dialogo, di collaborazione, di distensione e di accoglienza. Questo clima si può costruire solo attraverso l’apporto delle altre politiche per la città e per i cittadini.

È necessario passare dalla paura degli altri al piacere di vivere insieme la città. L’Amministrazione comunale deve garantire i diritti fondamentali e la crescita del senso di responsabilità dei cittadini. Il benessere dipende anche dalla qualità delle relazioni con le persone che ci circondano, da quanto ci sentiamo realizzati, riconosciuti e profondamente accettati. Questa idea lega profondamente il diritto individuale al benessere con il principio della responsabilità verso gli altri.

Mazara deve essere curata, alimentando il senso di appartenenza di tutti i cittadini e la loro partecipazione alla progettazione e realizzazione di adeguati servizi culturali, sportivi, ricreativi, per costruire nuovi luoghi e nuovi momenti di socialità. I mazaresi hanno diritto a uno sviluppo urbanistico ordinato e alla tutela dell’ambiente urbano e rurale. E’ necessario ascoltare i cittadini, i giovani, gli anziani, le famiglie, le organizzazioni di rappresentanza sociale, tenere conto delle loro esigenze, adottare misure per favorire l’occupazione e lo sviluppo socio-economico, individuare risorse a sostegno delle piccola e media imprenditoria, garantire la trasparenza e la correttezza degli atti amministrativi.

Una città è sicura se offre opportunità! Il segretario CGIL- Camera del lavoro di Mazara dott. Vito Gancitano

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