"Se un penny tu mi dai,
se un penny io ti do,
con un penny resteremo per ciascuno.
Ma se un idea tu mi dai
e se un'idea io ti do
con due idee per ciascuno resteremo”.
Questa vecchia canzone mi ricorda che domani, il 22 Febbraio, è un giorno molto speciale per tutti gli scout e le guide del mondo: ricorre, infatti, il compleanno di un caro vecchietto, sir Robert Baden Powell of Gilwell, più familiarmente chiamato B.P., e di sua moglie lady Olave St-Claire.
Cioè di coloro che hanno sognato e ideato lo Scoutismo ed il Guidismo, il Capo Scout e la Capo Guida del Mondo.
Il 22 Febbraio di ogni anno è la giornata nella quale si festeggia l’ideale scout, nella quale tutti coloro che hanno pronunziato la Promessa, ovunque si trovino, si incontrano e riflettono sulla grande fraternità mondiale alla quale si appartiene.
È il World Thinking Day, la Giornata del Pensiero.
Questo nome, “Giornata del Pensiero”, mi ha sempre affascinato, perché dà l’idea di qualcosa in movimento, di qualcosa di vivo. Non è un ricordo, la memoria di un evento passato, un anniversario; è, invece, un compleanno.
E nel compleanno noi festeggiamo la vita, pensiamo ai nostri progetti futuri, troviamo nuovo slancio per andare avanti.
La Giornata del Pensiero è tradizionalmente tesa a ricordare ed approfondire il senso della Promessa, con la quale ogni scout e ogni guida si impegnano sul proprio onore a far del proprio meglio, e della Legge, che costituisce il legame fondamentale di questo Movimento mondiale.
Ciò avviene nell’incontro con altri scout e altre guide: è bello riunirsi, è bello giocare insieme e riscoprirsi fratelli.
Ma che cosa caratterizza la Giornata del Pensiero da una “solita” attività?
Sicuramente il solenne rinnovo della Promessa scout, cerimonia che si ripete solo un’altra volta nel corso dell’anno, precisamente il 23 Aprile, in occasione della festa di S. Giorgio, nostro Patrono.
Ma non ci si può dimenticare della raccolta del penny, infatti tutte le guide del mondo in quel giorno donano simbolicamente un “penny”, cioè una moneta di valore variabile a seconda del paese (o il risultato di una raccolta di offerte), da destinare per lo sviluppo o il sostegno del guidismo nei paesi in difficoltà.
Ed anche quest’anno ci apprestiamo a vivere tutti assieme questo “pensiero” facendo nostro il messaggio che la Capo Guida, la nostra conterranea, Daniela Ferrara ed il capo Scout, il friulano Fabrizio Coccetti ci hanno donato.
La Giornata Mondiale del Pensiero 2022 sarà dedicata al tema il Nostro Mondo, il Nostro Futuro Equo – Ambiente e uguaglianza di genere e darà il via a questo viaggio analizzando come le ragazze e le donne siano colpite in modo sproporzionato dalle questioni ambientali e dai cambiamenti climatici.
Ecco il messaggio di ringraziamento di Daniele e Fabrizio per i ragazzi e le ragazze dell’Associazione e per le Comunità capi che sono riusciti a vivere l’entusiasmante grande gioco dello scautismo affrontando le difficoltà di questi anni.
Alle Comunità Capi dell’AGESCI
"Se metti te stesso al servizio degli altri giorno per giorno, nelle piccole come nelle grandi cose, ti renderai conto di star sviluppando in te quella scintilla d'amore, finché diventerà talmente forte da sollevarti al di sopra di tutte le difficoltà e le noie della vita. Questo amore è simile alla misericordia e ha una duplice qualità: è una benedizione tanto per colui che la dà come per colui che la riceve: è la nostra anima. Più dispensiamo amore e carità al nostro prossimo più sviluppiamo la nostra anima. È qui che risiede per l'uomo la possibilità di raggiungere quella che si chiama la vita eterna: sviluppare cioè la sua anima finché da particella divina essa sarà diventata una parte di Dio stesso. È qui che l'uomo trova la felicità di essere un giocatore nella squadra di Dio. È qui che trova - adesso e sulla terra - la gioia del paradiso." Baden-Powell
Carissime capo e carissimi capi,
stiamo vivendo un tempo lungo e complesso che chiede a tutte le Comunità Capi tanta energia e passione educativa.
Siamo orgogliosi del vostro servizio! Vi ringraziamo per aver risposto “eccomi!” di fronte a tante difficoltà, per aver attraversato questo tempo insieme ai ragazzi, facendolo diventare un’esperienza altamente significativa. Lo scautismo è un’esperienza educativa che porta a superare i propri limiti e a dare un calcio all’impossibile... Quindi, questo è il nostro tempo!
È questo il tempo, come guide, di indicare la strada con responsabilità e competenza per condividerla con gli altri; è questo il tempo, come esploratori, di attraversare con coraggio queste strade per cercarne di nuove.
Grazie per aver tenuto fede alla Promessa!
Oggi, più che mai, siamo chiamati a rispondere con lo scautismo al gran bisogno di educazione che investe la nostra società italiana.
Il Consiglio generale 2021 ha elaborato un documento sull’attualità e le prospettive della scelta scout che crediamo possa essere utile da leggere per confrontarsi nelle Comunità capi. “Riteniamo che il metodo scout possa dare risposta ai bisogni di oggi per la sua globalità, la possibilità di educare all’intero in un mondo frammentato e per la sua concretezza, che porta all’imparare facendo. Crediamo che il gioco, la vita all’aperto e la dimensione comunitaria siano oggi particolarmente validi e adeguate. (da “LA SFIDA DI EDUCARE, OGGI. Crescere in un mondo sostenibile, giusto, solidale, aperto alla speranza”, https://www.agesci.it/educareoggi).
La nascita al cielo del nostro fratello David Maria Sassoli è stato un momento di tristezza ma anche pieno di una forza generativa: la sua fedeltà, fino all’ultimo, alla Promessa e alla Legge Scout, il continuo riferimento ai valori dello scautismo nell’orientare le sue scelte cristiane e coraggiose, ha riempito i nostri cuori d’orgoglio e ha testimoniato al mondo quanto sia prezioso il nostro servizio educativo che forma uomini e donne della Partenza, cittadini e cittadine che hanno a cuore l’umanità e la Terra e vogliono amarla e custodirla. È possibile cambiare il mondo amandolo. Continuiamo, con coraggio e con la consapevolezza della forza di cambiamento che ha lo scautismo, a portare avanti responsabilmente la nostra vocazione e missione educativa.
Le recenti parole del Presidente Mattarella “se serve ci sono”, “ho il dovere di non sottrarmi”, che esprimono senso di responsabilità e rispetto delle istituzioni, abnegazione e vicinanza alle persone, sono risuonate in ciascuno di noi e sono un grande invito a mantenere viva la fiammella del nostro impegno.
Vogliamo essere protagonisti di un futuro più giusto e solidale. Raccogliamo l’appello della Giornata mondiale del Pensiero 2022 a impegnarci per un futuro equo e sostenibile, per fermare i cambiamenti climatici, per combattere le disuguaglianze, in particolare quelle di genere. Siamo certi che ogni Gruppo saprà trovare, con la creatività che ci caratterizza, le strade da percorrere per contribuire a questi obiettivi.
In chiusura, vi invitiamo con tutta la passione e la convinzione possibili a cercare di non lasciare indietro nessuno e fare in modo che nessuno si senta solo.
Ogni Gruppo, capi e ragazzi insieme, possa riuscire a essere partecipe della vita del proprio territorio d’appartenenza. La nostra comunità non è solo il nostro Gruppo ma il territorio che abitiamo.
Vogliamo per questa Giornata del Pensiero, rinnovare pubblicamente la nostra fedeltà alla Promessa e alla Legge, ancora una volta, con sempre maggiore consapevolezza.
La Promessa è una occasione per rendersi protagonisti della propria vita. Nella Promessa c’è il senso della chiamata che definisce il nostro ruolo nella storia.
Buona strada!
di Francesco SCIACCHITANO
La rubrica “Le ultime della sera” è a cura della Redazione Amici di Penna.
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