Ultime della sera: "Quousque tandem, Catilina, abutere patientia nostra?”

D’innamoratissima pazienza armato, lotto per la vita

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
12 Febbraio 2022 19:04
Ultime della sera:

Il mio micro cosmo di relazioni rispecchia ed è uno spaccato della realtà sociale che stiamo vivendo per effetto del Covid-19. Un mio amico è attualmente malato, di un presupposto complottista che però gli causa nel mentre un quadro clinico molto serio.

Un’altro, che mentre rifletteva - dice lui - se fare o no il vaccino, si ammala e finisce ricoverato in ospedale in terapia intensiva ed è vivo per miracolo. Un’altro che incontrandomi questa estate, mi strappa la mascherina dal volto ed ha avuto l’ardire di dirmi: “ancora con questa barzelletta levati questa mascherina che non serve a nulla”.

“quousque tandem, Catilina, abutere patientia nostra?”

Io, sono un uomo di Scienza, ma al contempo anche di Fede che è la mia bussola. Non posso adottare lo scuotere dei calzari, contro chi non sa accogliere né ascoltare la medicina. La vita umana è per me un indubbio valore assoluto, ed per la sua salvezza che concorro, anche da medico, non come un mero esercizio di professione, ma portando nel cuore i valori della fede.

Non si sopravvive al Covid ahimè se ci si contagia, attraverso le verità rifiutate, dando ascolto ai Novax, che figli del Doctor Google sono certi e convinti di poterlo curare attraverso l’uso di integratori e farmaci senza alcuna efficacia dimostrata contro la malattia. A suon di social si è istillato nella percezione di massa, che ci si può curare, non vaccinandosi. Tuonano:«Senza paura! Il Covid si cura! Senza chiusura! E chi non lo sa curare, o non lo vuol curare, è un criminale!».

La loro, una «medicina biologica integrata» basata su «minerali (zinco e magnesio), vitamine (tutto il complesso della B, C, D e della A) e flavonoidi come la quercetina e l’idrossiclorochina o il cortisone».

Alti livelli di specializzazione, anche se spiace moltissimo per l’assenza della noce moscata e del ginger allungato con la sugna biodinamica. Uomini del così detto libero pensiero, seguiti a ruota da cosiddetti uomini di legge, che oltre ad essere esperti giuristi sono anche medici specializzati da Google che li titolano ulteriormente. È di scena da troppo tempo una commedia tragicomica, sono solo i medici a dire che serve, ma il protocollo non funziona, i tiepidi invece asseriscono: “Io non sono vaccinato perché ho paura, sono allergico (non lo sanno nemmeno loro a cosa) non sono un no vax.

Non è la malattia da sconfiggere il principale problema, per loro primari sono i complotti a cui scampare, i diritti lesi che vanno tutelati. Vivo quotidianamente, la mia vita di relazione è quella professionale nella condizione di profeta rifiutato. Questo comporta che da medico io scenda sul campo della riflessione tra la comunicabilità della scienza e quella di altri tipi di conoscenza, e quindi i linguaggi in grado di trasmetterli. Nel progressivo esercizio della scienza, d'innamoratissima pazienza armato, non scuoto i calzari, lotto per la vita.

di Antonio CARCERANO

La rubrica Le ultime della sera” è a cura della Redazione Amici di Penna.

Per contatti, suggerimenti, articoli e altro scrivete a: amicidipenna2020@gmail.com

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