Ultime della sera. Ora e sempre resilienza

Redazione Prima Pagina Mazara
Redazione Prima Pagina Mazara
20 Gennaio 2020 18:26
Ultime della sera. Ora e sempre resilienza

Lasciarsi allo scoramento è facile, in tempi bui come questi. Ma occorre rispondere a questi sbuffi sempre col sorriso di chi riconosce le difficoltà ma sa che l'unica soluzione contro l'immobilismo è immaginare orizzonti creativi e generativi per risolvere problemi comuni. Il concerto di archi tenutosi allo straordinario teatro popolare di Mazara del vallo - c ostruito da pescatori e carrettieri con i materiali dei loro lavori; e senza palco reale... - è già un esempio pratico di attivarsi in prima persona per creare qualcosa che non c'è.

E all'interno di questa fantastica opera del popolo, suono risuonate le note immortali di Beethoven. Il secondo concerto, facente parte del suo periodo cosiddetto eroico, quello della sfida alla sordità, è un inno alla resilienza. Ossia adattarsi in modo creativo alle difficoltà, ottenendo nuovi risultati talvolta anche inaspettati e non prima immaginati... Trasformare la tragedia, anche la più infame, come il non poter sentire per un musicista e compositore, in forza ardita di generazione - è un monito per tutta la nostra comunità.

Anche dal male può nascere il Bene.     Alessandro Isidoro Re  

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