Ottobre è un mese incredibile, non solo perché i paesaggi che ci circondano si colorano delle calde e suggestive nuance autunnali, ma anche perché a questo spettacolo se ne aggiunge un altro, da ammirare a testa insù. Astri, stelle e pianeti, in questo periodo dell’anno, ci regalano cieli di incantevole bellezza che ci emozionano e ci lasciano sognare.
Tra tutti gli eventi astronomici del mese di ottobre, uno tra tutti ci lascerà senza fiato, “la Luna piena del Cacciatore” che si paleserà nei nostri cieli domani a partire dalle 16.56 quando lo spettacolo avrà inizio.
La prima Luna piena dell’autunno sarà caratterizzata da una bellezza senza uguali per quelle sfumature di arancione che la contraddistinguono in maniera univoca. Chiamata così dai nativi americani, la Luna del Cacciatore significava per le tribù degli Algonchini, che l’inverno stava per arrivare.
Era quello il periodo migliore per cacciare e per raccogliere le scorte di cibo che avrebbero sfamato la popolazione durante i mesi aspri e duri dell’inverno. E se un tempo quella che è stata ribattezzata la Luna dei cacciatori, era temutissima, perché segnava l’arrivo di una stagione difficile, oggi invece è apprezzata e ammirata, perché bellissima.
Quindi non manchiamo all’appuntamento per ammirare lo spettacolo della prima Luna piena della stagione dove la luce e i colori saranno assoluti protagonisti, Il satellite naturale della Terra, infatti, apparirà in cielo già prima del tramonto, anche se la più bella visione, in tutta la sua totalità, ci sarà attorno alle 18.00 quando la Luna piena del Cacciatore ci sembrerà più grande, proprio per la sua posizione rispetto all’orizzonte, e sarà caratterizzata da sfumature di rosso e di arancione.
Che meraviglia questo cielo che non smette mai di incantarci, anche quando la natura si prepara a ritirarsi, silenziosa e bellissima, con l’arrivo dell’autunno, tra congiunzioni, allineamenti e vicinanze, il cielo di questo mese è una poesia visiva che incanta gli occhi e scalda il cuore.
Ai tanti eventi astronomici che si susseguono nelle settimane di ottobre, ci sono anche le stelle cadenti, perché guai a considerarle una prerogativa del cielo estivo, infatti siamo ancora in tempo per esprimere i desideri, dopo aver ammirato una decina di giorni fa le Draconidi, uno sciame meteorico della costellazione del Dragone, durante la Luna del cacciatore arriveranno anche le Orionidi, generate dai residui della cometa Halley.
Entrando nel pieno dell’autunno potremmo assistere ad altri due eventi spettacolari messi in scena da due pianeti straordinari. Il 25 ottobre, infatti, Mercurio si mostrerà in tutta la sua bellezza prima dell’alba, cercate la stella gigante Arcturus, è al suo fianco che il pianeta comparirà.
A Venere spetta invece il compito di regalarci i crepuscoli più belli del mondo. Il pianeta dell’amore, infatti, comparirà gli ultimi giorni di ottobre dopo il tramonto, illuminando il cielo serale.
Ma tornando alla Luna piena del Cacciatore, il suo nome si deve a due ragioni distinte: da una parte la tradizione dei nativi americani algonchini, la tribù più numerosa e quindi la più influente dal punto di vista della nomenclatura; dall'altra l'equinozio d'autunno, ovvero il momento che determina il passaggio astronomico dall'estate alla stagione autunnale.
Gli algonchini hanno dedicato questo plenilunio alla caccia poiché, prima del periodo più freddo dell'anno, era fondamentale fare scorte di alimenti e altri materiali per sopravvivere. I cacciatori potevano profittare dei campi liberati dai raccolti e vedere meglio gli animali che si avvicinavano per recuperare qualche scarto, come ad esempio i cervi, ma anche i predatori – alla stregua dei lupi – che seguivano gli ungulati per predarli. Carne, grasso, ossa, pelle, pelliccia e altri materiali estratti dagli animali erano necessari sia per nutrirsi che per proteggersi dal freddo durante i gelidi mesi invernali.
Il nome di Luna Piena del Cacciatore è legato anche all'equinozio d'autunno, che quest'anno si è verificato alle 19:21 del 22 settembre. Il plenilunio più vicino a questo evento prende il nome di Luna Piena del Raccolto; poiché la Luna Piena del Cacciatore segue sempre quella del raccolto e quest'ultima si è verificata la notte tra il 20 e il 21 settembre, ecco spiegato perché il plenilunio di ottobre ha preso questo nome. La Luna Piena del Cacciatore è nota anche con il nome di Luna Piena del Sangue o Sanguigna a causa degli animali uccisi durante la caccia.
Ed allora concludiamo con questa bella canzone tratta da musical “Forza venite gente” dove Frate Francesco parla alla luna.
Luna luna là
che solitaria in cielo stai,
che tutto vedi e nulla sai...
Luna luna là
che sui confini nostri vai
e fronti e limiti non hai
e tutti noi
uguali fai...
Tu che risplendi
sui nostri visi bianchi o neri
tu che ispiri
e diffondi
uguali brividi e pensieri
fra tutti noi quaggiù...
Luna luna là
mantello bianco di pietà
presenza muta di ogni Dio
del suo del mio
del Dio che sa.
Tu che fai luce
all'uomo errante in ogni via
dacci pace, la tua pace,
la bianca pace e così sia,
per questa umanità.
Bianca luna, bianca luna...
di Francesco SCIACCHITANO
La rubrica “Le ultime della sera” è a cura della Redazione Amici di Penna.
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